In esito all’esecuzione di un’ordinanza prefettizia, con la quale si inibiva un soggetto reggino, già noto alle forze dell’ordine, alla detenzione di armi, i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria, incaricati di sequestrare la pistola registrata a suo nome con relativo caricatore e munizioni, accertavano che la stessa era stata illecitamente ceduta al cognato. Da ciò ne scaturiva l’immediata perquisizione locale presso l’abitazione dell’effettivo custode dell’arma.
Che si è conclusa con il rinvenimento della pistola oggetto della ricerca. Contestate quindi le violazioni di legge i finanzieri hanno tratto in arresto i due soggetti e li hanno posti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Contestualmente i militari hanno provveduto a ritirate cautelativamente, togliendole dalla disponibilità del soggetto proprietario dell’immobile perquisito, altre armi regolarmente detenute pistole, fucile e munizioni. Su disposizione dell’autorità giudiziaria i due sono stati posti sotto processo con il rito “direttissimo”, all’esito del quale è stato convalidato l’arresto in attesa di giudizio.




