Alla centrale idroelettrica di Calusia, nel comune di Caccuri, gli studenti dell’ Ipsia Barlacchi in visita d’istruzione. Finalità didattica dell’attività di formazione è stata quella di mostrare il funzionamento d’impianti, macchine e servizi tecnici, seguendo il ciclo produttivo integrato, per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con particolare riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’attività di formazione rientra nel programma di alternanza scuola lavoro che vede impegnata la scuola nel mantenere i contatti con le realtà produttive locali.
I cinquanta studenti interessati alla visita sono stati quelli delle classi del triennio dei corsi D ed E dell’ Indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica con l’opzione Apparati Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili e l’Opzione Manutenzione dei Mezzi di Trasporto.
Gli alunni sono stati accompagnati dagli ingegneri Carluccio, De Rosa e Frisina. I Dirigenti della centrale hanno illustrato le varie fasi del processo di produzione dell’energia elettrica con la centrale in marcia, potendo così gli studenti seguire l’intero processo produttivo in condizioni di funzionamento reale. La visita alla centrale è stata preceduta da lezioni in classe riguardanti la produzione di energia elettrica in centrali termoelettriche che fanno utilizzo di turbine idrauliche di tipo Pelton e Francis. Il Nucleo Idroelettrico Calabria raggruppa l’insieme delle centrali poste lungo i fiumi Neto, Simeri, Vasì, Crocchio, Ancinale e Savuto con una potenza complessiva di 484 MW/h
Gli impianti della Sila Orichella, Timpagrande e Calusia, regolati dai serbatoi Arvo e Ampollino, collegati tra loro e aventi un volume utile di regolazione complessivo di 135 milioni di metricubi utilizzano i deflussi dei fiumi Arvo e Ampollino, entrambi affluenti di destra del Neto, del torrente Frappia, convogliato nel lago Arvo, dell’alto corso del fiume Tacina, derivato in gronda a Li Rinusi e del fiume Savuto (mediante sollevamento) convogliato nel lago Ampollino.
Il personale ha spiegato nel dettaglio tutto il ciclo di produzione dell’energia elettrica a partire dall’accumulo di acqua nei laghi artificiali Arvo e Ampollino e del suo utilizzo negli impianti dislocati in corrispondenza dei vari salti idroelettrici. L’energia elettrica prodotta dalla centrale idroelettrica si ottiene sfruttando l’energia che una massa d’acqua , raccolta in un bacino, è in grado di fornire quando viene fatta cadere da una quota superiore ad una inferiore. Le centrali idroelettriche non sono considerate inquinanti. Un’esperienza che ha sicuramente arricchito il bagaglio culturali dei discendi. Soddisfazioni da parte del dirigente scolastico Umile Meringolo per l’importante esperienza affrontata.