Il 10 dicembre, in tutto il mondo verrà celebrata la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. Il Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, recependo l’invito delle Scuole di pace e della Tavola della Pace, in preparazione di questo appuntamento, ha avviato nei dovuti modi e sistema educativo, un percorso informativo e divulgativo all’interno della scuola. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un documento di straordinaria importanza che in trenta brevi articoli parla di ciascuno di noi, della dignità e del valore di ogni persona e definisce con parole chiare e semplici i nostri fondamentali diritti. Sono diritti civili, politici, economici, sociali e culturali. Sono diritti individuali ma anche universali e indivisibili. Parliamo del diritto alla vita, alla pace, alla libertà, al lavoro, alla pensione, all’uguaglianza, al cibo, all’educazione, alla salute, alle pari opportunità, all’ambiente, all’acqua, alla casa, alla giustizia, allo studio, alla cittadinanza. Sono solo 30 articoli. Eppure, ancora oggi, pochissimi italiani li conoscono, ma, dietro a ciascuno di questi articoli ci sono stati tanti giovani che hanno lottato e spesso pagato con la vita l’impegno contro la guerra, la dittatura e l’oppressione, per la libertà e la giustizia. Questi diritti continuano a essere violati in tante parti del mondo e anche nel nostro paese.
“Per queste ragioni a partire dai giorni scorsi e fino al 10 dicembre prossimo insieme ai baby della sezione uscente, ci dichiara la Dirigente, Lucia Sacco, si parlerà e illustrerà il senso di tali diritti umani, già ampiamente trattati durante il nostro convegno del 20 novembre scorso sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza”. Sono stati trattati fino ad ora, continua la Dirigente Sacco il 1 e 2 articolo: 1) Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza; 2) Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità”. Enunciazioni e articoli , ancora ben lontani da essere applicati realmente e universalmente e, soprattutto, rispettati. Ma, come ha concluso Lucia Sacco, importante e diffonderne la conoscenza, l’esistenza, così aumenta la consapevolezza e, forse, la coscienza”.