Si chiamerà azienda ospedaliera “Renato Dulbecco”, premio Nobel per la medicina nel 1975, sarà il più grande hub sanitario di cui disporrà la Calabria con 700 posti letto generati dall’integrazione fra i presidi del “Mater Domini” e il “Pugliese-Ciaccio”. E’ stata infatti firmata un’intesa che ha visto protagonisti il commissario ad acta per il Piano di rientro Massimo Scura e il rettore dell’università Aldo Quattrone. Tutto alla presenza dell’avvocato dello Stato Giampiero Scaramuzzino. L’intesa prevede anche la progressiva riduzione delle unità operative complesse, che nei prossimi tre anni passeranno da 86 a 64. A Germaneto si aggiungerà il dipartimento materno-infantile mentre rimarranno le unità esistenti ed è in cantiere la realizzazione di una sala parto, di un reparto di terapia intensiva neonatale e di un pronto soccorso specialistico. Nel vecchio Pugliese prenderà forma oncologia.