Mentre si lavora per l’ottenimento della proroga dell’esercizio provvisorio in scadenza il 31 gennaio e si attende la costituzione della New Co, società che si candiderà al bando emanato dall’Enac, arrivano dati molto positivi per lo scalo aeroportuale di Sant’Anna pubblicati dall’Associazione italiana gestori aeroporti. Nel 2015 l’aeroporto di Crotone ha fatto registrare il maggiore incremento, in termini percentuali, di passeggeri in transito rispetto all’anno precedente: un incremento che si attesta ad un +445%. In dati assoluti nel 2015 sono transitati dallo scalo aereo di Sant’Anna 276.277 passeggeri, nel 2014 i transiti registrati si erano fermati a 65.699, quindi un trend positivo con un +44%.
Dati sicuramente “esplosi” grazie all’arrivo di Ryanair, che al momento vola per Bergamo, Pisa e Roma-Ciampino (dal 27 marzo 2016 per Roma-Fiumicino). La grande performance dell’aeroporto di Crotone in termini di aumento del traffico passeggeri appare ancora più marcata se raffrontata a quelle degli altri due scali calabresi. Lamezia Terme, che in termini assoluti ha visto transitare 2.341.943 di passeggeri nel 2015, ha segnato un -2,8% rispetto al 2014. Reggio Calabria si e’ fermato a 490.804 passeggeri in transito con una flessione del -5,2%. Oltre alla percentuale di incremento del transito passeggeri, un altro dato è salito alle stelle: il coefficiente di riempimento volo (a Crotone pari a 142,41) che colloca lo scalo pitagorico tra i migliori dello stivale (il quarto dietro Treviso, Ciampino e Trapani). Insomma un dolce reso amaro dal futuro incerto dello scalo pitagorico.
Futuro amaro, reso ancor più tale dalla rinuncia dei comuni rivieraschi della provincia di Crotone a partecipare alla New Co. Evidentemente questi comuni ritengono che il servizio autobus sia più che sufficiente per le loro popolazioni. Hanno sbagliato quei 300 mila illusi a servirsi di un servizio così veloce. Torniamo tutti quanti alle pecore ed ai carretti… meglio così.