“Ancora una volta questo Governo dimostra tutti i limiti di una politica che si ostina a trascurare le esigenze del Mezzogiorno. Il ridimensionamento annunciato dalla Ryanair è un duro colpo all’intero comparto turistico delle Regioni interessate: un gioco a somma zero dove a perdere sono sempre i lavoratori ed i cittadini delle regioni meridionali”. Commenta così Aldo Patriciello, europarlamentare e membro del Partito Popolare Europeo, l’annuncio della compagnia aerea irlandese di voler ridurre gli investimenti in Italia a seguito della decisione del Governo di aumentare di circa il 40% le tasse municipali che riguardano il traffico aereo dei passeggeri. “Io credo che aumentare le tasse sia sempre un atto di ingiustizia economica – afferma Patriciello. Se poi si considera che un tale aumento comporta la perdita di 600 posti di lavoro allora credo che non siamo più dinanzi ad un semplice errore di valutazione, bensì ad un vero e proprio atto di irresponsabilità politica. Non si comprende altrimenti – spiega l’eurodeputato molisano – l’atteggiamento del Governo italiano che, per incassare qualche milione di euro in più, rischia di compromettere drammaticamente la tenuta economica di importanti centri urbani come Pescara e Crotone”.