“La campagna elettorale alle porte ormai sembra esser entrata nel vivo, con il PD cittadino che intende tornare ad essere, con forza, dignità e passione il motore della iniziativa politica. Tutto questo con il contributo fattivo e decisivo dei suoi iscritti, dei dirigenti, degli amici e simpatizzanti del PD, che avrà anche cose da farsi perdonare, ma non certo la consapevolezza di averci sempre e comunque provato e di aver fatto molte cose buone per la città.
E’ sotto gli occhi di tutti che il PD intende ricandidarsi alla guida della Città, per portare a termine quanto iniziato e programmare il futuro della nostra Crotone. Ma per far tutto ciò credo ci sia bisogno di buon senso diffuso, quel buon senso che deve riportarci tutti a discutere, in pubblico ed in privato, di grandi temi anziché di futili strategie.
Il percorso del PD, come dichiarato nei giorni scorsi, nell’ordine di una normale dialettica per un Partito come il nostro, è quello di cercare fino all’ultimo di fare sintesi. Ma non una sintesi da “caminetto” oramai tipica di una politica superata che si maschera su nuovi volti, bensì sintesi vera e sostanziale, in grado di amalgamare i numerosi pensieri delle varie anime del nostro Partito, della nostra società e della nostra Coalizione. Coalizione che con profondo spirito di appartenenza e rispetto aspetta che il PD torni ad indicare un percorso chiaro e decisivo.
Il percorso che porterà allo svolgimento per le Primarie, a mio avviso, non può che passare da una larga riflessione su temi anziché su persone, è finito da tempo ormai il famoso tiro al bersaglio tipico della “prima repubblica”.
Il PD crotonese, torno a ripetere, ha uomini e mezzi, per ritrovare unità, mostrare coesione, fare gruppo, dare prospettiva e forma al futuro della Città di Crotone che dovrà essere il volano attorno al quale dovrà svilupparsi l’economia dell’intero territorio del Crotonese”.
Le pratiche populistiche a Cirò Marina, come un poco ovunque, contraddistinguono il periodo immediatamente precedente le elezioni di diverso livello, specie di quello amministrativo. Si aprono sezioni e circoli e associazioni; si dà vita a movimenti e “caminetti”, che roboanti, blablaizzano concetti di una grandeur politica ch’affascina; si va a insultare la tranquillità familiare proponendo candidature a giovincelle neolaureate al solo scopo di ottenere un proprio scranno nel civico consesso ciromarinese; ci si reca, forte dei poteri forti, presso imprese per “scandagliare” una loro possibile candidatura a sindaco, volutamente ignari del nihil ormai costruito attorno a sé dal recente passato. Si diventa faccia tosta o si attende, lugubre iena, che tutto sia pianificato e definito per entrare in campo a partita vinta. In Cirò Marina – dimentica delle strade sporche e dissestate, dei “branchi” di immondizie, dei parcheggi selvaggi, dei commercianti che indisturbati vendono gli scarichi di gas delle autovetture, del dissesto finanziario, dei tributi più alti della Calabria, della commissione straordinaria – ambizioni irrequiete si ergono a paladini del vero, del giusto, del bene, del bello, dell’etica, dell’economicità ed efficacia ed efficienza e trasparenza; si indossa la veste di Solone e Pisistrato e Zaleuco per il bene di una “πόλις”, polis di cui mai ci si è interessati. E tutto questo demonizzando la politica ed il vecchio d’anagrafe, che pure ha avuto il merito, in appena cinquant’anni, di far nascere e crescere una città attorno alle speranze del Caricatojo. Ma smettiamola!! Si ritorni alla Politica e senza i protagonismi della “zona Cesarini”. Compagni e amici del PD, amici di Forza Italia e del centro destra, Giovine Italia e “pci psi pli pri dc dc”mettetivi insieme e solo per il Bene comune, per il futuro della città e di noi suoi abitanti. Vincerà così la città, e al primo turno e senza la paura delle accoppiate e dei sostegni che poi pretenderanno le “sofferte” prebende. La barra diritta, cosa di cui dubitava realizzarsi tempo addietro tal. Luigi, si terrà, e senza inginocchiarsi davanti a nessuno, ritornando alla Politica e ai Partiti, con un Ufficio Politico, che comprende tutte le forze vincenti della coalizione (Voi e la città) e con un “cronoprogramma” che mensilmente verifica il fatto e il da farsi. Ricordi, caro Roberto Siciliani, la proficua esperienza per il bene comune vissuta nell’allora Ufficio politico delle forze “diverse” che sostenevano l’on.le Nicodemo Filippelli a Sindaco della città? E’ un’esperienza- modello, che restituisce al PD la guida della città in termini di proposte sulle cose da fare. !! E’ una strategia “milazziana”, che fa ritornare alla Politica, specie laddove così come a Crotone, il PD “ha uomini e mezzi, per ritrovare unità, mostrare coesione, fare gruppo, dare prospettiva e forma al futuro …”.