Fortissime e persistenti raffiche di vento, di circa 130 km/h, hanno causato danni ad edifici e veicoli e lo sradicamento di alberi nel cosentino nell’arco del fine settimana appena trascorso. Si sono susseguite svariate richieste di soccorso sull’utenza “113”, di utenti che segnalavano alberi divelti, tegole e cornicioni caduti sul manto stradale creando pericolo per l’incolumità pubblica e la viabilità. In particolare, lo stabile dove è allocata anche la Prefettura è stato interessato dalla caduta parziale di una tettoia dell’edificio che è precipitata sui veicoli sottostanti, non provocando, comunque, feriti. Sul posto, il tempestivo intervento del personale dell’UPGSP e dei Vigili del Fuoco ha permesso di porre in sicurezza la zona interessata evitando ulteriori danni a cose e persone. Numerose vie sono state temporaneamente chiuse al traffico al fine di consentire le operazioni di soccorso e di rimozione degli alberi caduti, alcuni anche nelle vicinanze di tralicci dell’Enel che hanno provocato la temporanea l’interruzione, in alcune zone, dell’energia elettrica. A causa delle forti raffiche è andata distrutta una statua, raffigurante una colonna dorica, presente lungo corso Mazzini, facente parte della collezione del Museo all’Aperto Bilotti.
La polizia è intervenuta in via Panebianco, dove un uomo, mentre si trovava sul tetto del piano rialzato della propria abitazione, nel tentativo di bloccare una tettoia in lamiera della superficie di 30 mq, era rimasto schiacciato da essa ed impossibilitato a muoversi rimanendo ferito. Pertanto, a causa dell’indisponibilità di una squadra dei Vigili del Fuoco, in quanto già impegnati in altri interventi, gli agenti operanti hanno raggiunto il tetto, arrampicandosi lungo le pareti del fabbricato. Da qui raggiungevano il solaio della struttura ove si trovava distesa la persona in stato di semi coscienza. Fatto ciò dopo avere posto l’individuo in sicurezza allontanandolo dai cavi elettrici ivi presenti, procedevano nelle operazioni di primo soccorso stabilizzandolo attraverso opportuni protocolli di primo soccorso. Tramite personale del 118, successivamente sopraggiunto si e proceduto ad imbragare l’individuo tramite apposita barella calandola dal tetto per il successivo trasporto in ospedale. Il tempestivo intervento degli Agenti ha permesso di tranquillizzare la persona assicurando un corretto soccorso.




