E’ tornato a “tremare” il mar Jonio, in modo decisamente significativo nelle ultime ore: due scosse distintamente avvertite dalla popolazione di Calabria e Sicilia nelle ultime ore, tra domenica 6 e lunedì 7 marzo, entrambe di magnitudo vicinissima a 4 ed entrambe a circa 35km di profondità. L’ultima, quella di magnitudo 3.7, si è verificata al largo di Catania, avvertita a Reggio Calabria e nella sua provincia (soprattutto nel basso Jonio, a Melito di Porto Salvo e altri centri minori), a Messina, Catania, Siracusa, Augusta, Floridia, Acireale, Taormina e lungo tutta la costa orientale siciliana. Domenica 6 marzo, invece, secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) una scossa di magnitudo 3.9 si era verificata pochi chilometri a nord/est, al largo del reggino jonico, distintamente avvertita tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, in modo particolare a Serra San Bruno.
Crotone: Operazione interforze “Focus ‘Ndrangheta, un arrestato, due denunciati e articoli pirotecnici sequestrati
Un’importante operazione interforze, inserita nel piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘Ndrangheta e predisposta con ordinanza del Questore della...




