CUTRO, NEL CUORE E NELLA MENTE
Ero un bambino quando me ne andai,
eppure, non ti ho mai dimenticato.
Ancora oggi, quando vengo a Cutro,
non trattengo le lacrime, specialmente,
quando vado al Casale e mi affaccio nei calanchi.
Per prima cosa lancio lo sguardo verso Rosito
e vado indietro con i ricordi.
Quanto tempo è passato, paese mio,
più passa il tempo e più mi manchi.
Per fortuna c’è la festa del Signore che ogni anno ci unisce,
ma dopo, come l’aria, tutto svanisce.
Giacomo Brugnano