Una performance musicale di altissimo livello, quella di Francesco Sarcina (fondatore e front-man delle Vibrazioni), come non se ne vedevano da tempo sul palco di Piazza Matteotti, ha concluso al meglio le serate musicali andate in scena in occasione dei festeggiamenti patronali di Torretta dedicati a San Francesco da Paola, dal 26 al 28 aprile scorsi.
Nonostante il minacciare della pioggia, annunciata da giorni da tutti gli esperti meteorologici televisivi e non, il concerto dell’artista milanese (“anche io ho origini meridionali”), ha comunque tenuto a precisare egli stesso) è stato un crescendo di emozioni e ritmo con il pubblico in piazza sempre coinvolto dal rock elegante, mai estremizzato, a tratti melodicamente trascinante.
Mai banale, anzi, Sarcina ha sorpreso persino nelle sue grandi qualità di musicista, soprattutto nel momento unplugged, dieci minuti di assolo con la sua chitarra che sembrava moltiplicarsi al suono di “Dedicato a te”, oppure nella bella cover di “Diavolo in me” di Zucchero, passando poi per “Femmina”, brano che dà il titolo al suo ultimo lavoro discografico ed al tour appena partito, raggiungendo l’apice dell’attesa dl pubblico con la struggente “Vai pensiero vai”.
E lui si dimostra persino anticonformista quando, dopo aver salutato tutti e ringraziato per l’accoglienza, non risponde al richiamo del classico “bis” da parte di un pubblico rimasto ancora tutto assiepato ai piedi del palco. In fondo le poche gocce d’acqua venute giù durante il concerto avevano fortunatamente graziato la serata…
Ed infatti c’è appena il tempo per il sorteggio della riffa di sottoscrizione, a cura del comitato festa, e già al primo botto dei bellissimi fuochi pirotecnici sul mare, che richiamano centinaia di persone verso il lato sud del lungomare Kennedy, quelle gocce diventano pioggia vera e propria, ma non tanto da impedire uno spettacolo di esplosioni multicolori sia nel cielo nerissimo, sia su un mare magicamente piatto, salutate da un lungo applauso finale.
Tutto come da programma, dunque, la Festa di San Francesco 2016, aperta dal Cantabimbo il 26 sera, poi proseguita con la tradizionale Fiera Mercato di mercoledì 27, che si mostrava ancora più copiosa di venditori (contrariamente, però, all’afflusso di acquirenti), e quindi, nella centralissima Piazza Matteotti, la serata musicale della cover band piacentina Cani Sciolti che hanno proposto uno dei loro pezzi forti live, il “Max Pezzali Tribute”.
Anche in questo caso abbiamo potuto registrare l’ottimo gradimento da parte del pubblico per l’esibizione di Matteo Magni e della sua band che hanno perfettamente ripercorso i grandi successi di Pezzali, dagli albori prettamente commerciali con gli 883 alla odierna carriera da solista.
I momenti clou della festa, naturalmente, si sono vissuti giovedì 28, con tutta la comunità risvegliata dai colpi pirotecnici all’alba, che annunciavano la lunga processione che si sarebbe snodata di lì a poco al seguito della sacra l’effige del Santo per le vie del paese, con in testa tutte le massime istituzioni cittadine religiose, civili e militari.
Così, tra fanfare della banda musicale e canti religiosi, il lungo corteo ha raggiunto verso mezzogiorno la zona sud del lungomare dove si è ripetuto il tanto atteso rito del trasbordo della statua di San Francesco su una imbarcazione appositamente allestita e la successiva traversata in mare nel tratto antistante la nostra costa. Fino allo “sbarco” dall’altro capo del lungomare, accolta da fuochi artificiali e dai lunghi applausi dei tantissimi fedeli rimasti ad assistere commossi questo momento.
Poi il corteo si è ricomposto per terminare il suo tragitto nella piccola chiesetta di San Francesco dove l’effige è stata riposta e salutata un ultima volta dai devoti al seguito.
Il pomeriggio, sempre più minacciato da nuvoloni plumbei, ha riempito ancor di più il paese, tra giostre aperte per i più giovani, paninoteche ambulanti e bancarelle aperte fino a tardi, e quindi il “rito” degli incanti in Piazza, prima del gran finale musicale del quale abbiamo già detto.
Per dovere di cronaca ricordiamo i biglietti vincenti: al numero H212 è andato un anello con brillanti, al numero I39 l’orologio D&G, al numero I19 un soggiorno completo di due giorni per 2 persone presso l’Hotel “La Fattoria” a Camigliatello-Moccone, al numero I88 un Punto Luce in oro ed al numero B48 un tablet.