Giovedì 26 maggio la Scuola Secondaria di primo grado “G. T. Casopero”, di Cirò Marina, rappresentata dal Dirigente Scolastico Prof. Umile Meringolo, ha presentato la manifestazione conclusiva del Progetto “Educazione alla Salute: Tematiche Nutrizionali”, inserito nel un più ampio “Progetto sulla Legalità”, che in un percorso triennale ha affrontato la tematica delle dipendenze nei suoi diversi aspetti, ottemperando ad uno dei principali compiti della Scuola, che consiste nel divulgare l’importantissimo messaggio collegato al tema, tra i giovanissimi. In una serie di incontri tenutisi nel corso dei tre anni, con esperti esterni, sono state affrontate le tossicodipendenze e le dipendenze alimentari, con l’obiettivo, per la commissione che ha lavorato alla realizzazione del progetto, composta dalle docenti Assunta Ferraro, Barbara Turano, Maria Zinzi, e Filomena Zungri, di informare per prevenire il pericolo delle dipendenze, in una fascia di età esposta a grandi rischi.
Ha aperto la manifestazione, tenutasi nell’auditorium della scuola, in presenza dei ragazzi, dei docenti e dei genitori rappresentanti di classe, la prof.ssa Ferraro, referente del Progetto, che ne ha introdotto le tematiche, riassumendo le tappe del percorso e l’importanza imprescindibile dell’informazione finalizzata alla prevenzione. Dopo la visione di un video informativo, preparato dalla prof.ssa Zungri, ha preso la parola il Biologo e Nutrizionista, dott. Achille Mosello, già intervenuto in altri incontri negli anni precedenti, che con una serie di slides ha illustrato le tematiche nutrizionali e le problematiche connesse all’alimentazione in generale, e soprattutto nella fascia di età di riferimento, ha sottolineato come i disturbi legati al comportamento alimentare nascondono spesso profonde sofferenze e rappresentano i sintomi di problematiche più serie, con implicazioni psicologiche e/o psichiatriche. Esso può costituire dunque un vero e proprio campanello d’allarme per svelare patologie legate a un complesso di stati emotivi e psicologici.
Dopo una breve rappresentazione proposta dagli alunni Carmine Murano, Tonia Madda, Salvatore Russo, Maria Rosa Tesfay, Alejandro Perfetto, Sonia Leto Russo, Emilio Romeo, Viviana Parrilla, Michele Famiglietti, Nicodemo Leto, Carlotta Ippolito, Luigi Affatato, Luigi Facenza, Fabiola Bruno e Giulia Adorisio, che hanno “gridato” alla platea la loro rabbia contro le dipendenze, con una serie di “diktat” da seguire per imparare a gestirle, ha preso la parola il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Rocca, figura ormai di riferimento per i ragazzi dell’Istituto, come ha sottolineato la prof.ssa Turano, ringraziando l’ospite per la grande disponibilità con cui si è dedicato ai ragazzi, intervenendo e partecipando alla realizzazione del Progetto sulla Legalità nel corso dei tre anni. La manifestazione si è conclusa con la consegna, di un attestato di partecipazione ai ragazzi che hanno preso parte al concorso “Albatros – Edizione 2016” con componimenti poetici, ed al concorso indetto dalla Proloco di Strongoli, “Come una Tartaruga”, con elaborati grafico-pittorici, grazie alla referente, la Prof.ssa Rosa Delfino, che ha espresso grande soddisfazione per la massiccia partecipazione dei ragazzi. Nella sezione “Poesie” ha guadagnato il primo posto Matteo Fiore, con un componimento sulla famiglia. Sullo stesso tema, Piervincenzo Marino ha partecipato con un intenso cortometraggio, un vero e proprio cammeo di tre minuti che contrappone la famiglia di ieri a quella attuale. Infine l’intera scolaresca ha reso omaggio all’alunna Francesca Grillo, che ha ricevuto il Premio Rotary, consegnato dal docente coordinatore di classe, prof. Saverio Schipani. Perché la scuola ha anche l’importante compito di premiare i talenti, di incoraggiarli e di diffonderne il valore.