La Guardia di Finanza e gli agenti della Squadra mobile della Questura di Foggia hanno tratto in arresto il proprietario di una palestra di Sibari, nel cosentino, con l’accusa di commercio illegale di sostanze dopanti, mentre altri sei atleti sono stati denunciati per detenzione illegale per uso non terapeutico delle stesse sostanze. L’operazione messa in atto fa seguito al decesso di Gianni Racano, body builder foggiano morto lo scorso 17 aprile. L’indagine, coordinata dalla Procura di Foggia, ha portato a 13 perquisizioni presso abitazioni e palestre frequentate da body builder, nel corso delle quali sono state sequestrate numerose confezioni di sostanze dopanti.
Firenze, violenza sessuale e stalking su minore: arrestato 52enne dai Carabinieri di Crotone
Il 15 dicembre u.s., i Carabinieri del Nucleo Investigativo del dipendente Reparto Operativo, congiuntamente a personale del paritetico Nucleo Investigativo Carabinieri di Firenze hanno dato esecuzione, in Firenze, all’ordinanza di...




