Si è svolto venerdì scorso, un incontro operativo e chiarificatore, mirante a diffondere la conoscenza sulle norme della sicurezza in mare, tenuto presso la sala consiliare del Comune di Cirò Marina dalla Capitaneria di porto di Crotone, presente con il comandante, Giuseppe Andronaco, il capitano di corvetta, comandante della sala operativa, Ivan Bari, il comandante del locale ufficio marittimo, Salvatore Cambria. Per i comuni costieri erano presenti i Sindaci del comune di Melissa, Gino Murgi, di Crucoli, Domenico Vulcano, mentre per quello di Cirò Marina era presente Giuseppe Marino, responsabile del demanio. Erano presenti altresì diversi operatori turistici titolari di stabilimenti balneari. Il tema dell’incontro ha riguardato la sicurezza in mare e la richiesta e sottolineata collaborazione e sinergia mirante al rispetto delle norme, soprattutto appunto quelle riguardanti le responsabilità e le norme di tutela dei bagnanti, perché, come hanno spiegato i militari, il loro intervento mira essenzialmente affinché siano tutela i bagnanti, mentre, altra responsabilità e regolamento normativo, spetta ai Comuni e alla polizia municipale. Un incontro che è servito al Comandante Andronaco per mettere in evidenze quanto importante sia tutelare il nostro mare e quindi il territorio e conseguentemente il settore turistico che da un corretto e utilizzo può e deve diventare settore trainante e di promozione per l’intero territorio.
Sicurezza e servizi turistici di qualità due elementi che sono alla base delle richieste che vengono dai turisti e che possono essere raggiunti solo attraverso una stretta collaborazione e sinergia fra operatori, istituzioni e Capitaneria di porto, con quest’ultima che non vuole svolgere un ruolo di repressivo e di controllo punitivo, ma collaborativo e di supporto. A tal proposito hanno invitato i titolari di concessioni a essere sempre in contatto con il centro operativo in quanto spesso alcuni casi di pericolo dei bagnanti possono essere prevenuti o “salvati” da un pronto intervento E qui il ricordo di Vincenzo Bonessi, scomparso in mare e ritrovato dopo molto tempo, forse anche per una non tempestiva segnalazione alla capitaneria di porto. Ma, l’occasione è stata anche per analizzare e discutere della checklist, ovvero le norme di autocontrollo che i concessionari devono tenere sempre presente e osservare che sono alla base per un corretta osservanza delle regole. Si è parlato dell’utilizzo degli acqua scooter, che devono navigare a 500 metri dalla battigia, alla presenza del bagnino che deve avere svolto il corso abilitante, al locale di assistenza medica ecc. In sostanze un utile tavola rotonda che ha fatto il punto sul ruolo della Capitaneria di porto che si occupa essenzialmente quindi della sicurezza e tutela del bagnante a quella delle norme di sicurezza cui devono attenersi i concessionari che, alle quali si accompagnano le ordinanze Comunali che vietano la presenza dei cani in spiaggia e altre limitazioni che nella fattispecie servono a garantire un piacevole e sereno relax all’utente bagnante.