Puntuali nella mattinata di oggi, associazioni, cittadini, operai Comunali, consiglieri eletti, si sono ritrovati per le vie della città, raccogliendo quintali di rifiuti. Una nutrita squadra di “volontari e non” ha quindi accolto l’invito rivolto dal neo sindaco, Nicodemo Parrilla e hanno proceduto a rimuovere da erbacce, carte, ingombranti, e ripulire diverse area e arterie cittadine, villette comunali e parchi, l’entrata sud della città, l’area portuale e il lungomare. Dopo la lunga “stasi” determinatesi a causa della vacatio amministrativa causata dalla sfiducia al già sindaco, Roberto Siciliani, che ha di fatto “ridotto gli interventi” per la città, fatta eccezione, come conseguenza logica per “l’ordinario”, guidato dal Commissario Prefettizio Massimo Mariani, tutto l’ambiente ne ha risentito notevolmente.
E, come sempre più spesso accade, sono sempre i cittadini, le associazioni e il poco personale comunale disponibile che si trovano a dovere fronteggiare le emergenze. Questa volta c’è un elemento in più, nonostante le tante difficoltà economiche, a questa giornata della “solidarietà ambientale”, hanno risposto significativamente centinaia di persone e oltre 42 fra aziende, operatori, imprese e associazioni. “Segno che quando si instaura un patto di corresponsabilità e comunione d’intenti, coinvolgendo fattivamente la cittadinanza, comprendendone l’importanza, tutto è migliorabile”, come ci ha dichiarato lo stesso Sindaco Parrilla.
I rifiuti, le erbacce, il materiale scaricato abusivamente, quello trasportato dal mare, ma, aggiungiamo noi, l’indolenza e l’inciviltà conclamata della cittadinanza, non tutta fortunatamente, sono la prima causa dello stato di sporcizia e degrado. Certo, “la mancanza di cestini fissi lungo le strade principali”, come ci ha dichiarato qualche cittadino intervistato, la macchina pulitrice comunale che non espleta il servizio da mesi se non da anni, sono misure che vanno ripristinate al più presto. Ad aiutare la risoluzione di questo annoso problema, potrebbe aiutare anche il nuovo strumento del “baratto amministrativo” introdotto dallo stesso Commissario Mariani.
Ma, certamente, se non vi sarà il pieno rispetto dei cittadini delle buone prassi ambientali, tutte le misure che si prenderanno e si predisporranno, renderanno meno visibile tutti gli sforzi sia dell’Amministrazione che delle stesse Associazioni, di gruppi di cittadini, dei singoli cittadini. Finchè non si comprenderà che la città và rispettata come fosse la propria casa, molto del lavoro che si dispiegherà sarà poco incisivo. L’estate è oramai arrivata, fra poco qualche turista comincerà ad arrivare, noi andremo al mare e in giro per la città e allora sarebbe opportuno che tutti si attenessero alle regole del vivere civile.
Questa prima immediata azione concordata e che ha visto oltre che la collaborazione di tanti la voglia di “stringere un patto solidale fra cittadini, città e amministrazione” come ci ha dichiarato sempre il Sindaco Nicodemo Parrilla, “dimostra che quando la gente viene coinvolta e sensibilizzata le risposte positive arrivano. Adesso, cercheremo di dotare la città di cestini, raccogli carte e di quanto necessario per risanare la situazione ambientale”. Nel frattempo è stata organizzata per domenica 26 giugno, alle 20.30 in Piazza Diaz, una festa di ringraziamento “Invito tutti a partecipare, senza più né vinti né vincitori, per cominciare ad intraprendere in armonia un percorso comune che guardi solo ed esclusivamente al bene per Ciro’ Marina” ha affermato Parrilla.