Tutto è uguale e diverso da sempre.
L’acqua sorgeva dal vecchio monte
Quante lacrime dalla stessa fonte
Il tempo distrugge le forti rocce
E or la sorgente è avara di gocce
Gocce di vita nella stessa terra
Scorron nel fiume per lo stesso mare
E l’attimo lento le ha rese più amare
Stesso sangue stesso dolore
Ogni goccia ha un suo colore
Gocce diverse nella stessa lacrima
E non tutte solcano l’anima
Lacrime stanche per il figlio mai avuto
E sempre più calde per un figlio perduto
Da sempre la riva le onde rinfrange
E il canto più antico è una Madre che piange
Ma quando tutto si confonde con niente
Da ogni goccia rinasce sorgente
L’acqua ritorna, è una storia infinita
E nuovi occhi vedranno la vita
Ancora amori e mille tormenti
Lacrime intense per tanti momenti
Risposta non c’è che possa spiegare
Tira il respiro e lasciati andare
È la forza celeste e dei cambiamenti
È la forza del cuore e dei sentimenti.
Cataldo Filippelli – 30 Agosto 2016