Nasce la segreteria provinciale del Pd composta di dodici elementi (sei donne, sei uomini) annunciata dal segretario provinciale Gino Murgi nella mattinata di venerdì 20 gennaio presso la segreteria provinciale di Via Panella a Crotone. Stella Adamo, Anna Melillo, Paola Curatola, Sergio Contarino, Manlio Caiazza (Crotone), Simona Mancuso (Strongoli), Giuseppe Dell’Aquila (Cirò Marina), Paola Carvello (Petilia Policastro), Parise Annibale (Mesoraca), Ines De Fino (Rocca di Neto), Carmelo Noce (Cutro), Domenico Vulcano (Crucoli).
“Una scelta ponderata – ha dichiarato il segretario Murgi al momento di presentare la squadra. Tanti altri potevano fare parte della segreteria ma il numero dei componenti sarebbe stato eccessivo. Si è scelto di valorizzare i giovani affinché crescano e maturino. Siamo un grande partito che tale deve continuare ad essere pur nella dialettica”.
Non è mancata da parte del segretario la dolente nota sulle sconfitte elettorali che stanno interessando il suo partito a livello provinciale (sconfitta nei comuni di Cutro, Cirò Marina, Crotone, Provincia).
“La politica – ha affermato Gino Murgi – non si fa al bar ma nelle sedi opportune. Chi appartiene ad un partito non può cambiare modo di votare quando si trova al cospetto dell’urna”. Il riferimento di Murgi all’ultimo risultato provinciale per l’elezione del presidente dove alcuni consiglieri del Pd hanno votato diversamente dalla linea del partito.
I problemi del segretario e della segreteria non si esauriscono con il risultato negativo di alcune consultazioni locali, il Pd è spaccato al suo interno, in particolare nel gruppo del consiglio comunale di Crotone.
Un grosso partito, come lo definisce il segretario Murgi, che a livello regionale e nazionale è maggioranza di Governo, deve fare propri i problemi atavici che stanno interessando l’intera provincia. Gli incontri su tematiche specifiche del territorio sono importanti ma dopo gli incontri occorre trovare la soluzione. La neo segreteria provinciale annovera componenti che sono stati anche amministratori del Comune di Crotone, Sindaci e vice sindaci del territorio oltre alle new entry. Non si tratta, quindi, della segreteria della totale svolta dopo le tante sconfitte elettorali ma, al momento si potrebbe definire una segreteria gattopardesca per non cambiare ciò che nel breve passato si è rivelato inidoneo per un grande partito come l’ha definito il segretario provinciale e sindaco di Melissa Gino Murgi.
Il Sindaco Gino Murgi, di cui proprio stamattina molti dei miei fratelli hanno elogiato sagacia ed impegno amministrativo, ha scelto bene la sua squadra per rimettere cristianamente la palla a centro nelle “cose” del PD provinciale. Loro, giovani e competenti, lontani da quei giovani che hanno smarrito “la dritta via” pur avendo grandi potenzialità, potranno restituire al Partito provinciale quella dignità e forza e influenza che tempo addietro lo presentava come riferimento della Seconda (dopo Sesto San Giovanni) Stalingrado d’Italia. E loro – ricordando che democrazia è un concetto inclusivo e non INCULsivo – insieme a quei giovani (e anziani) che bisogna recuperare alla “dritta via”, potranno realizzare quella “restitutio in pristinum, che in materia di risarcimento del danno, rimette il danneggiato nello stato di prima e quì in quel patrimonio di democrazia, costruito da anni di lotte e di sacrifici dai nostri padri . E potremo ritornare ad essere noi, caro grande Gino, se riusciremo a dialogare con tutti, e senza rivalsa e senza risultare “ribusciati”, evitando a tutti la difesa del tradimento. Non importa, caro PD di Murgi & Co, dai il meglio di Te.