Gli allievi, infatti, conducono delle ricerche di gruppo e individuali su apparecchiature, sensori, elettronica, sistemi meccanici riguardanti le varie parti del motore. Inoltre, da alcuni anni, gli allievi utilizzano con l’ausilio dei docenti delle discipline di indirizzo, una attrezzatura acquistata dalla scuola nell’ambito delle attività laboratoriali riguardanti la diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto. Le attività condotte, riguardano la diagnostica in campo degli autoveicoli, attraverso notebook con schermo touch, software ScanMaster e presa OBDII, e la successiva redazione di una relazione tecnica sulle prove effettuate. Gli alunni prendono dimestichezza con le operazioni di diagnosi degli autoveicoli e da i vari codici di errore rilevabili, imparano ad individuare i malfunzionamenti di un motore a combustione interna, legati ai guasti di componenti, ormai entrati nel gergo comune, quali: Valvola EGR, Turbocompressori, FAP e DPF. Il software, restituisce inoltre, i grafici di coppia e potenza in funzione del numero di giri, dai quali è possibile ricavare una serie di informazioni utili a comprendere le prestazioni del motore e confrontarle con i dati di fabbrica dichiarati dal costruttore. Un percorso che proietta l’allievo verso il mondo del lavoro.