Uccello che vive nelle zone paludose nel fitto dei canneti, difficile da osservare. Il Voltolino è una specie migratrice diffusa come nidificante in gran parte della Regione Paleartica centro-occidentale, dalla Penisola Iberica e dalla Penisola Scandinava meridionale alla Siberia centrale. La maggior parte delle popolazioni europee sverna nei paesi del Mare del Nord, mentre una parte raggiunge l’Europa sud-occidentale, il Nord Africa e l’Africa sub-sahariana. In Italia è migratore regolare, nidificante scarso (pochi casi accertati) e svernante occasionale. Nel nostro Paese i contingenti in migrazione post-riproduttiva, che provengono dall’Europa centro-orientale, transitano tra la fine di agosto e l’inizio di novembre, mentre tra l’inizio di febbraio e la prima decade di maggio ha luogo il passo primaverile verso i quartieri di nidificazione. Frequenta ambienti parzialmente allagati con acque basse e fitta vegetazione erbacea: paludi, prati umidi, rive di laghi e di fiumi a corso lento. Durante la migrazione è presente in una maggiore varietà di habitat. Ha abitudini prevalentemente crepuscolari. Si trattiene abitualmente nel folto della vegetazione e dato il comportamento timido ed elusivo non è frequente sorprenderlo allo scoperto. Nuota con abilità. È restio a volare, ma in migrazione esprime un volo relativamente sostenuto tenendo le zampe stese sotto la coda. Quando è eccitato o insospettito erige la coda, se spaventato tende il collo e si schiaccia sul terreno.
Si ciba di piccoli molluschi, insetti acquatici e loro larve, vermi, ragni, semi, erbe e parti di piante palustri. La stagione riproduttiva inizia alla metà di maggio e si conclude a luglio e in tale periodo compie una o due covate. Tra la densa copertura vegetale, sul terreno presso l’acqua, viene costruito il nido sia dalla femmina che dal maschio intrecciando grossolanamente steli ed erbe. Le 8-12 uova deposte sono incubate per 18-21 giorni da entrambi i sessi. I pulcini sono nidifughi e sono alimentati dai genitori fino all’età di circa 3 settimane; sono in grado di volare all’età di circa 6 settimane. La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole, per quanto si stia assistendo ad un suo declino in molti paesi. Il Voltolino è specie nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).. Bisognerebbe che le aree di interesse per la fauna migratoria sia protetta e salvaguardata come ad esempio la zona umida di Punta Alice una dei più importanti siti naturalistici, dove proprio ieri l’esperto Mario Pucci ed il collaboratore Pasquale Bruno hanno catturato ed anellato il raro esemplare di Voltolino (Porzana porzana)che vive abitualmente tra i canneti di Punta Alice.