Oggi, 1 marzo 2017, Nando Amoruso si è presentato con un carro funebre e una cassa da morto davanti alla Prefettura di Crotone, si è sdraiato dentro la bara, per protestare contro la chiusura della base Elisoccorso di Cirò Marina. Amoruso, presidente del Comitato Vita (viabilità, infrastrutture, trasporto e ambiente) accusa il Commissario Massimo Scura sulla chiusura della base e lo ritiene responsabile di tutte le morti che avverranno per il mancato intervento dell’elisoccorso.
Dopo qualche ora dentro la cassa da morto, Amoruso è stato ricevuto dal capo di gabinetto della Prefettura di Crotone, al quale ha spiegato i motivi della protesta, ricevendo poi l’impegno da parte della Prefettura ad approfondire la problematica per verificare la regolarità del decreto firmato da Scura. Al termine dell’incontro, Amoruso è tornato a sdraiarsi nella cassa da morto, facendo appello ai sindaci del territorio crotonese di recarsi davanti all’Ufficio Territoriale del Governo, per organizzare la protesta a favore del mantenimento dell’elisoccorso.