Le centrali operative del 118 di Crotone e Vibo valentia saranno coordinate dall’Asp di Catanzaro, che saranno accorpate nelle funzioni a quella del capoluogo di regione.
L’accorpamento delle tre postazioni delle centrali operative era stata prevista all’interno del programma operativo 2016-2018, stilato dai due commissari dopo la riconferma alla guida della sanità. Nello specifico, il provvedimento si inserisce nella riorganizzazione della rete di emergenza-urgenza che prevede la riduzione delle centrali operative del 118 da 5 a 3.
Le Asp di Crotone e Vibo Valentia garantiranno il coordinamento delle postazioni di emergenza territoriale e il collegamento con le postazioni di continuità assistenziali.
Resta fermo il proposito della struttura commissariale di garantire un minimo di autonomia gestionale ad un presidio territoriale che riveste una delicata funzione “salvavita”. E così le funzioni soppresse delle due centrali operative del 118 saranno mantenute in capo alle attuali strutture complesse facenti capo alle rispettive Asp mentre a Catanzaro è stata prevista la creazione di un dipartimento interaziendale che avrà il compito di coordinare le unità operative complesse nelle province di Crotone e Vibo Valentia. Le funzioni rimaste in capo alle Unità operative afferenti alle Asp sarà quella di garantire il coordinamento delle postazioni di emergenza territoriale (pet) ed il collegamento con le postazioni di continuità assistenziali.
Chi contatterà il 118, non risponderà più di Crotone e Vibo, ma le chiamate verranno gestiste dalla centrale operativa di Catanzaro.
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