Si e’ riunito ieri venerdi’ 28 settembre 2017 il “Comitato Crotone Nuova SS. 106 Adesso” ospitato presso la sede della Confartigianato-Crotone sita in Piazza Umberto 1° piano, messa a disposizione generosamente dal direttore Nuccio Corigliano ed alla presenza di diversi cittadini e’ stato discusso il programma ed una prima strutturazione dello stesso Comitato che presto prenderà forma. E’ seguita una dettagliata relazione tenuta dal dott. Fabio Pisciunieri della DIREZIONE GENERALE – SERVIZIO SICUREZZA STRADALE – Responsabile del CENTRO DI MONITORAGGIO SULLA SICUREZZA STRADALE della provincia di Crotone che ha messo in luce come la proposta dell’Ing.Antonio Bevilacqua per la realizzazione di un’autostrada a 4 corsie sia concretamente supportata dai dati statistici sulla dimensione del traffico che da Crotone si dirige verso Catanzaro, con un flusso di autovetture giornaliero di circa 14mila unità, “sul tratto Crotone-Centro Commerciale Spighe addirittura di circa 22mila auto al giorno, mentre diminuisce dal Passovecchio verso Strongoli-Ciro’ Marina in circa 7mila auto al giorno.
Un intervento importante che si propone è quello di recuperare il vecchio tracciato della Ferrovia Calabra – Lucana che dallo svincolo del Passovecchio di Crotone porta fino alla vecchia stazione della F.C.L. diCutro-Scandale nei pressi dell’attuale bivio Lenza, percorso in area demaniale tutto pianeggiante con terreno in parte molto compatto su cui poggiavano i binari della F.C.L. dal 1930 fino al 1970 (quando fu interrotta la tratta della FCL Crotone-Petilia Policastro a seguito del crollo del ponte sul fiume Tacina nei pressi di Roccabernarda).
Per poi proseguire lungo la SP41 dietro la Centrale di Biomasse ex Marcegaglia nella zona di Termine Grosso di Cutro, attraversando il fiume Tacina, sostituendo il vecchio ponte detto “5 luci” per raggiungere rapidamente lo svincolo di Marcedusa.
Questa Variante consiste in un nuovo tracciato, lungo appena 22 Km, alternativo a quello della SS 106 su cui si potrebbe spostare il traffico veloce e pesante lasciando all’attuale tracciato della SS 106 quello turistico, panoramico, leggero ed agricolo.
Inoltre spostare più all’interno del territorio provinciale la nuova SS 106 consentirebbe ai comuni più interni Mesoraca, Petilia Policastro, Cotronei,S.Giovanni in Fiore,Castelsilano,Caccuri,
Realizzando questo nuovo tratto viario nella zona del bivio Lenza ed in prossimità della vecchia stazione Scandale-Cutro della ferrovia Calabro-Lucana si potrebbe costruire un grande svincolo per una moderna viabilità intermodale in quanto a pochi chilometri c’è la stazione di Cutro della FF.SS. e l’aeroporto di S.Anna.
Questa importante arteria incrocerebbe la strada del mare provinciale in costruzione nei pressi della vecchia stazione della FCL Cutro-Scandale che diventerebbe il baricentro stradale della parte sud della provincia di Crotone.
Raggiungere direttamente lo svincolo Passovecchio permetterebbe di collegarsi al tratto di strada sulla SS 106, già esistente da circa 20 anni, di lunghezza 6 Km (Passovecchio-Gabella Grande) una Superstrada Extraurbana Principaledi 1° categoria con limite di velocità di 110 Km/h in quanto dotato di 4 corsie e spartitraffico centrale.
Pertanto, con 360 M€ si avrebbero ben 51 Km di nuova SS 106 di Superstrada veloce a 110 Km/h Extraurbana Principale di 1° categoria, lasciando inalterato l’attuale tracciato già messo in sicurezza per il traffico leggero, turistico e agricolo.
La distanza del tratto stradale Crotone-Catanzaro si ridurrebbe di ben 14 Km, la velocità di percorrenza aumenterebbe da 70 Km/h a 110 Km/h, la sicurezza stradale migliorerebbe concretamente in quanto si dividerebbe il traffico tra pesante e leggero e tra veloce e lento a tutto vantaggio di una popolazione di circa 500.000 abitanti che gravita attorno a tale strada.
Riuscire a collegare Crotone (Gabella Grande) con Catanzaro (Germaneto) in 30 minuti o Crotone e Lamezia Terme in 45 minuti migliorerebbe notevolmente la fruizione delle infrastrutture esistenti nella zona centrale della Calabria: aeroporti (Crotone-Lamezia Terme) porti (Crotone-Gioia Tauro), innesto Autostradale e Ferroviario di Lamezia Terme, Cittadella della Regione, Università Magna Grecia, Policlinico Universitario, Ospedali, …
Importanti riscontri avuti dal “CENTRO REGIONALE PER LA RACCOLTA DEI DATI SUGLI INCIDENTI STRADALI IN CALABRIA” ed elaborati dall’ “Osservatorio sulla Mobilità e Sicurezza Stradale” della Regione Calabria, evidenziano la necessità dei cittadini del crotonese di percorrere la S.S.106 anche in direzione sud, verso Catanzaro.
Nasce per questo, la proposta di “variante al megalotto 6 della S.S.106”. Un nuovo percorso, più corto, ideato dall’ingegnere Antonio Bevilacqua, più pianeggiante, più semplice ed economico da realizzare.
Un nuovo percorso che, collegando lo svincolo di Passovecchio a Crotone (snodo cruciale di collegamento anche con la S.S.107 Cosenza-Crotone) con Marcedusa (all’altezza di Botricello), a circa 10 minuti dall’Aeroporto Sant’Anna, rappresenterebbe un’ importante arteria di comunicazione è un collegamento veloce con Catanzaro e Lamezia, per tutti i comuni del crotonese e per la città capoluogo. Finirebbe altresì l’atavico isolamento di paesi collinari quali Petilia, Mesoraca, Santa Severina, Rocca Bernarda. La città di Cutro vedrebbe il proprio territorio valorizzato al 150/100. Il nostro Comitato farà la sua parte per far conoscere questa proposta, già conosciuta peraltro da Anas,dall’Assessore Nusmanno e per renderla realizzabile al piu’ presto.
Il Comitato – Crotone Nuova SS.106 Adesso
Arch.Marina Vincelli – Dott.Luigi Bitonti
Nel periodo di attuazione di tale ed eccelle infrastruttura,l’accortezza di ridurre i tempi ne va la vita di tanti viaggiatori succubi di mezzi trebbiatrici,mezzi di eccezione varie non proporzionali all’ormai inadeguata gloriosa ex Ss 106 riportata in E 90 carte EU