Il Consiglio comunale di Isola di Capo Rizzuto subisce nuovamente l’onta di uno scioglimento per infiltrazioni mafiose; pur nutrendo rispetto istituzionale per gli organi che hanno deliberato tale infausta decisione, riteniamo che questo provvedimento infligga un colpo potenzialmente letale a questa cittadina ed alle sue prospettive di sviluppo economico.
Una comunità che conta oltre 18.000 abitanti formata in gran parte da gente per bene, che lavora ogni giorno duramente e che lotta pervicacemente per contrastare i facili luoghi comuni, viene mortificata dall’umiliante marchio attribuibile solo ad una sparuta minoranza di persone.
Ancora una volta, mentre con tenacia, lavoro, impegno e fatica la comunità prova a costruire una storia nuova di progresso civile, la cittadina viene colpita da un provvedimento di scioglimento che ne mina la propria credibilità e voglia di riscatto.
Non intendiamo minimamente sottovalutare il peso inaccettabile del fenomeno mafioso che purtroppo in Calabria, come in altre regioni del Sud, è una realtà presente; pertanto, con chiarezza affermiamo, senza se e senza ma, la nostra posizione di totale contrasto e rigetto verso tutte le forme di criminalità organizzata e le infiltrazioni mafiose all’interno degli enti pubblici.
L’amministrazione comunale di Isola di Capo Rizzuto sin dal suo insediamento ha assunto atteggiamenti e provvedimenti di netto contrasto alla criminalità locale ed espressione di buona gestione del bene comune.
Si possono fino ad ora annoverare, a titolo esemplificativo, la promozione della Tenenza dei Carabinieri, la formale richiesta di istituzione di un commissariato di PG, la riscossione coattiva dei crediti vantati nei confronti dei villaggi turistici e residenziali e l’attivazione del pagamento delle Royalties dei parchi eolici.
Attendiamo il testo ufficiale del provvedimento e quindi le motivazioni di merito che hanno portato a questa decisione e ci auguriamo che gli amministratori uscenti potranno fare chiarezza sul proprio operato nelle opportune sedi istituzionali.
In questo momento il nostro pensiero è rivolto al bene comune dei cittadini di Isola di Capo Rizzuto, nella fertile speranza che si possa tornare al voto il prima possibile e quindi riprendere quel percorso virtuoso di democrazia improntato sulla trasparenza e sulla legalità che tutta la comunità merita.