La novità di questa proposta è il coinvolgimento non solo degli alunni ma anche dei docenti nel percorso formativo, innovazione molto apprezzata dagli stessi insegnanti che hanno avuto modo in queste settimane di confrontarsi con Francesco De Marco archeologo, responsabile dell’attuazione programma.
Nell’incontro, molto partecipato, di ieri la vice sindaco ed assessore alla Cultura Antonella Cosentino ha avuto modo di tracciare il bilancio di questa prima parte del percorso che si propone come un vero e proprio tuffo nella storia della città sia da parte dei docenti che soprattutto degli alunni per sostenere e rafforzare in loro il senso di appartenenza.
Per la prima volta l’amministrazione Comunale fa sul campo “formazione” legata soprattutto alla storia della città con approfondimenti, in ambiti tanto diversi quanto organici al patrimonio storico culturale con l’obiettivo di ispirare una fonte di dibattito e crescita sociale e costruire un nuovo modo di pensare e operare in quella eterogeneità culturale e sociale, instabile e precaria, che caratterizza l’epoca storica attuale.
“La finalità è quella di far nascere la consapevolezza delle propria identità e il sentimento di appartenenza strutturato sulla conoscenza delle proprie radici e del processo storico nel quale si è inseriti” dichiara la vice sindaco Antonella Cosentino
Per quanto attiene il progetto Antica Kroton si propone la costruzione della memoria e dell’identità partendo dal mito della fondazione di Kroton attraverso la conoscenza degli archetipi fondativi del luogo di appartenenza e in questo modo prendere coscienza della propria identità e della propria cultura.
Attraverso una metodologia specifica conoscere l’ordinamento urbanistico e sociale della città antica, prendere consapevolezza del proprio ruolo all’interno della famiglia, della scuola e della società ed aiutare i ragazzi a maturare maggior senso civico, diventando cittadini coscienti dei propri diritti e doveri.
Per quanto attiene il progetto “Pitagora e…noi” ci si propone di andare alla ricerca del Pitagora storico, tracciando una linea di demarcazione tra l’idealizzazione e conseguente invenzione di Pitagora e il vero contenuto del suo apostolato nella Grecia d’occidente, in specie nella pólis di Kroton, nella metà del VI sec. a.C., alla luce delle correnti indagini storiografiche e archeologiche, al fine di diffonderne la conoscenza a più utenti possibile, modulandone il messaggio per fascia d’età e all’occorrenza per competenze acquisite e/o da acquisire, nell’intento di avvicinare i destinatari del progetto alle radici del loro territorio di appartenenza e accrescere in loro la consapevolezza della loro identità culturale per renderli cittadini consapevoli.
Dopo la formazione che ha visto coinvolti i docenti con il nuovo anno protagonisti diventeranno gli alunni delle scuole che grazie al percorso previsto dall’assessorato alla Pubblica Istruzione avranno modo di “toccare con mano” la storia della città anche attraverso visite guidate nei maggiori siti storici della città
Come ha affermato l’assessore Cosentino “l’Amministrazione Comunale svolge un ruolo di supplenza nei confronti dello Stato realizzando attività formative che di solito ricadono nelle competenze del Ministero della Pubblica Istruzione”