La Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone invita tutti i docenti ed ausiliari scolastici del Comune di Crotone, a denunciare con sollecitudine eventuali atti di violenza posti in essere dal personale scolastico nei confronti degli alunni.
Un’adeguata e tempestiva denuncia può evitare o limitare danni gravi e irreparabili ai minori.
Sul punto questa Commissione condivide e riporta quanto enunciato dalla Corte di Cassazione Penale sezione VI, nella sentenza del 9 marzo 2018 n. 10763, ovvero che si configura il reato ex art. 572 c.p. concorso nel reato di maltrattamenti in famiglia, anche nelle ipotesi in cui il soggetto garante, come nel caso di un’educatrice di un asilo, non denunci i maltrattamenti posti in essere dalle colleghe/i, essendo totalmente irrilevanti i motivi che orientano la volontà dell’agente, quando il reato è commesso mediante omissione.
Chiunque sia testimone di violenze sa che è suo obbligo attivarsi per impedire l’evento.
Nel momento in cui il testimone dovesse astenersi dall’intervenire e dal denunciare tali atti con coscienza e volontà si configura il concorso per omissione nella realizzazione del delitto di maltrattamenti in famiglia.
La presidente della Commissione
Maria Ruggiero