“La vera rivoluzione culturale che sta attraversando tutto il nostro territorio e che è destinata a capovolgere quello che per troppo tempo è apparso come un destino fatale è il ritorno alla terra delle nuove generazioni. Un ritorno che è anzi tutto manageriale, di sempre più giovani che si sono formati altrove e che decidono oggi di investire nei territori da dove sono partiti energie, creatività, risorse e speranze, non tanto immaginando di cambiare il mondo ma per dare più semplicemente un senso alla loro esistenza, contribuendo a restituire il sapore e la voglia di un futuro diverso e più sostenibile alla loro terra”. È quanto ha dichiarato il Sindaco Francesco Paletta, intervenendo martedì scorso Verona all’incontro dal titolo “Cirò e il Gaglioppo”, coordinato dal responsabile regionale della guida “Vini buoni d’Italia” (Touring Editore) Umberto Gambino e promosso, all’interno della 52esima edizione del “Vinitaly”, da Gagliardi Associati e “vinocalabrese.it.”
Per Cirò si tratta della prima volta al Salone internazionale dei vini e dei distillati: iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, nel quadro coerente delle iniziative di promozione culturale e di marketing territoriale messe in campo dalla Città del Vino e del Calendario. Paletta ha colto la speciale occasione della vetrina mondiale del vino a Verona per esprimere compiacimento, a nome suo e dell’Amministrazione Comunale per il crescente numero di nuove iniziative imprenditoriali nel settore enologico che, in abbinata all’importante consolidamento delle cantine più grandi e che hanno fatto la storia del Cirò Doc, sta facendo del cirotano – ha aggiunto – in questo particolare momento uno dei terroir più interessanti ed attrattivi, sia per il vino sia soprattutto per il complessivo indotto che, in termini di turismi, ruota attorno all’enogastronomia ed alla valorizzazione e comunicazione strategia del patrimonio identitario. Il Primo Cittadino, accompagnato dall’assessore al turismo Cataldo Scarola, ha ribadito come nella sfida della promozione e del posizionamento del vino Made in Calabria su mercati extraregionali, nazionali ed esteri, la carta da giocarsi, insieme a quella della qualità delle produzioni, sia inevitabilmente quella di presentare e comunicare il territorio, con ed attraverso i suoi marcatori identitari distintivi. E contribuire a stimolare valore culturale aggiunto per l’economia locale resta obiettivo prioritario che istituzioni e tessuto imprenditoriale devono condividere. Sottolineando e lodando l’impegno coeso della Giunta su questa direzione di sviluppo sostenibile Paletta ha ringraziato anche il Presidente dell’Enoteca Regionale Gennaro Convertini per la determinazione e le diverse iniziative portate avanti e le aziende aderenti al Consorzio dei vini di Cirò e Melissa, presenti all’importante evento dedicato al vino ed i cui stand sono stati frequentatissimi ed apprezzati da migliaia di visitatori, definendole ambasciatrici preziose della migliore produzione regionale sulle principali vetrine nazionali ed internazionali. Incontrando, infine, il Presidente nazionale dell’Associazione Città del Vino, Floriano Zambon, il Primo Cittadino si è confrontato sulle prospettive del sodalizio in Calabria in vista dell’assemblea nazionale che si terrà dal 26 AL 29 aprile a Noto (Sr).