La VII edizione del premio “Alda Merini” di poesia, ideato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro e l’adesione del maestro orafo Michele Affidato, si avvia a conclusione. La premiazione dei vincitori, i cui nomi saranno resi noti nei prossimi giorni dalla giuria (G. Battista Scalise, presidente, Mario Donato Cosco, Mauro Rechichi, Antonio Montuoro e Vincenzo Ursini, componenti), si terrà infatti sabato 21 luglio nella sala conferenze del Guglielmo Hotel di Catanzaro, a partire dalle ore 10,00.
“Anche quest’anno – commenta il presidente dell’Accademia dei Bronzi, Vincenzo Ursini – centinaia di poeti raggiungeranno Catanzaro da tutta Italia per rendere omaggio alla più grande poetessa italiana degli ultimi decenni che con le sue opere d’amore e di riscatto sociale ha affascinato e continua ad affascinare migliaia di lettori, soprattutto giovani”. In attesa di rendere noti i nomi dei cinque poeti finalisti e dei segnalati, la giuria ha definito i premi speciali che vengono assegnati ogni anno a personalità del mondo del giornalismo, della psichiatria e dell’arte.
Quest’anno riceveranno l’artistica targa di argento realizzata per l’occasione da Michele Affidato il giornalista Antonio Piperata, l’artista Modesto Furchì Schiariti, e il dottor Salvatore Ritrovato. “Sono tre professionisti che nei relativi settori di appartenenza – ha sottolineato Ursini – rappresentano indubbiamente segmenti importanti per competenza e attaccamento al lavoro”.
Antonio Piperata, nato a Petrizzi nel 1935, è iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1974. Nella sua lunga attività professionale è stato corrispondente Rai e dell’Agenzia Ansa, nonché dei quotidiani Tribuna del Mezzogiorno, Il Tempo, Gazzetta del Sud, Il Giornale di Calabria e Quotidiano della Calabria. Ha diretto le riviste Jonio Star, Cittàcalabria, nonché Radio Soverato e Tele Soverato. Attualmente è direttore responsabile di Soverato Uno Tv. “Sempre attendo verso il territorio, del quale conosce ogni peculiarità, rappresenta quel giornalismo autentico fatto di notizie spicciole ma sempre supportate da una imprescindibile ricerca e verifica delle fonti. Un cronista di ieri che ha formato tanti giovani giornalisti di oggi”.
Modesto Furchi è nato a Ricadi nel 1956. A 12 anni si è trasferito a Roma, dove attualmente vive e lavora. Artista poliedrico, il suo lavoro è basato su una ricerca continua di espressione e di tecnica passando dalla pittura, alla scultura, all’incisione, all’acquarello. Ha frequentato studi di artisti illustri, quali Vespignani, Attardi, Calabria, e allestito numerose mostre personali in varie città d’Italia e all’estero. Il premio speciale Merini gli sarà consegnato per l’opera “Omaggio ad Alda Merini, signora dei Navigli e poetessa dell’amore”, con la quale l’Accademia dei Bronzi ha illustrato la copertina dell’Antologia del premio di poesia, dal titolo “Versi per Alda”. “Furchì – scrive Maria Concetta Giorgi – con quest’opera entra in relazione empatica con Alda, la “sente dentro”, compie quindi un passaggio straordinario… Lo sguardo di Alda diventa,“luogo” in cui entrare per trovare significato alla sofferenza del vivere. L’artista si muove in sapienza, dipinge la mano della poetessa attribuendole valore intrinseco… L’attaccamento alla vita supera ogni ostacolo, conducendo il fruitore dell’opera dentro al mondo trasparente dei colori ad acqua e del tratteggio a matita. L’artista Furchì – conclude Giorgi – libera l’artista Merini, la proietta fuori, là dove non ci sono più sbarre che imprigionano, ma vasi di fiori e azzurre aperture di cielo”.
Salvatore Ritrovato è nato a Girifalco il 18 dicembre 1952. Dopo aver conseguito la maturità classica nel Liceo Galluppi di Catanzaro si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma conseguendo la laurea con il massimo dei voti e la lode. Durante il servizio militare partecipa ai soccorsi predisposti dallo Stato per i terremotati dell’Irpinia e viene insignito dal Presidente della Repubblica di Attestato di benemerenza e medaglia.
Si specializza quindi in psichiatria indirizzando i suoi studi verso la psicoterapia comportamentale. Docente di didattica integrativa nel corso di laurea per tecnici della riabilitazione psichiatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “Magna Graecia” dal 2002 al 2008, anno in cui riceve l’incarico di direttore di struttura complessa del Csm di Soverato e successivamente di direttore delle strutture psichiatriche residenziali dell’Asp. “Professionista di grande esperienza – scrive la giuria nella motivazione del premio – ha offerto alla psichiatria moderna un qualificato contributo scientifico, supportando le terapie farmacologiche dei pazienti con dosi di fraterna disponibilità quotidiana”.