Ci sarà Calabria Sona con Valentina Balistreri a rappresentare gli artisti “Made in Calabria” al TARANTA FEST di BUDAPEST il 12 e 13 Luglio 2018 un evento giunto alla sua XIII° edizione e che si concluderà il 31 Luglio a Zafferana Etnea in Sicilia.
Un evento organizzato dall’associazione “il tamburo di ACI” nell’ambito di un progetto internazionale sotto il patrocinio della SIAE e MIBACT con l’iniziativa “SILLUMINA” per i giovani e per la cultura.
Musica, workshop, mostre, danza per presentare il SUD e la sua cultura musicale con progetti legati al territorio ma resi “attuali” da cantautori e originali musicisti. Uno spettacolo da ascoltare e ovviamente anche da ballare.
Il programma prevede il “racconto” artistico dela “zampognarea” siciliana, vari workshop sugli strumenti e le danze del sud, i concerti di Roberta Gulisano, Mimì Sterrantino, Francesca Incudine (fresca targa Tenco per il suo disco in dialetto) e come annunciato Valentina Balistreri.
Valentina Balistreri originaria di Palermo si trasferisce nel 2000 a Reggio Calabria dove inizia
a esibirsi in pubblico come cantante di cover band, cimentandosi nei più svariati generi musicali (R&B, Dance, Rock, canzone d’autore).
L’amore per la musica popolare che ha nel sangue non tarda però ad emergere, un misto di emozioni e passioni tra Sicilia e Calabria, un cognome e una parentela importante che la lega alla grande cantastorie siciliana “l’appassionata” Rosa Balistreri la spinge a studiare la tradizione con una costante e meticolosa attività di ricerca personale.
Il canto, il suono e il ballo sono il motivo di interesse principale delle sue escursioni nella vallata del Sant’Agata (considerata la culla dei suonatori e dei cantori tradizionali reggini, detta “la mamma del suono”). Qui conosce gli anziani suonatori e costruttori di strumenti della tradizione calabrese e impara a suonare la zampogna, avviandosi inoltre sulla strada del canto popolare. Nel 2011, grazie anche all’incontro e alla collaborazione con Walter Guido, cantante e polistrumentista del gruppo Lisarusa, approfondisce la conoscenza degli antichi cantori della tradizione di altre zone della Calabria.
Tiene numerosi concerti in collaborazione con i più importanti gruppi di riproposta popolare (in calabrese e siciliano) in vari festival italiani e calabresi.
Siamo sicuri che la voce appassionata e potente di Valentina Balistreri conquisterà anche gli amici ungheresi e rappresenterà al meglio il movimento Calabria Sona e i suoi artisti che ogni giorno si impegnano a proporre la loro arte e musica “originale” e innovativa per rappresentare una Calabria piena di fermento creativo e moderna con un’immagine internazionale e professionale sempre più importante e fuori dagli stereotipi “locali” seppure preservando l’anima che ci distingue.
L’evento si inserisce in una serie di iniziative autoprodotte che Calabria Sona sta portando avanti per esportare la MUSICA e gli ARTISTI “made in Calabria” al di fuori dei confini regionali. Cosi come è accaduto in questo mese di Luglio già con Ciccio Nucera in Svizzera e Fabio Curto in Canada.