Negli ultimi anni, inoltre, sempre più spesso si stanno affacciando al campionato cadetto squadre dalla storia gloriosa la cui partecipazione al campionato, a prescindere dalla rivalità calcistica, non può che essere un bene per tutto il movimento. Ne sono un esempio le recenti promozioni dalla serie C di Foggia, Lecce, Padova, Livorno e Cremonese, che dopo anni passati in purgatorio principalmente a causa di vicende extra-calcistiche, si stanno riaffacciando negli scenari che più le appartengono.
Quest’anno, come noto, il campionato di serie B è stato toccato da una profonda riforma voluta dai vertici federali che ha visto la riduzione del numero delle partecipanti da 22 a 19 squadre, con tutto ciò che ne deriva in termini di competitività della competizione e di equilibrio tra le varie rose. Tale equilibrio è emerso con grande forza nelle prime giornate di campionato ed è certificato dal fatto che, ad oggi, le prime quattro posizioni sono occupate da squadre che, nei fatti, eccezion fatta per il Palermo, sono delle vere e proprie rivelazioni. Stiamo parlando, ovviamente, di Lecce, Pescara e Salernitana che sembrano aver trovato quel feeling e quella coesione di gruppo alla lunga sono in grado di fare la differenza.
Le favorite per la promozione
Seppur, come detto, il campionato cadetto sia da sempre estremamente equilibrato, ad inizio stagione c’erano delle squadre che da tutti gli addetti ai lavori erano indicate come assolute favorite per la promozione in serie A. Su tutte, le tre neo-retrocesse, Benevento, Verona e Crotone, sembravano avere a disposizione giocatori che per la categoria rappresentano un vero e proprio lusso. In queste prime partite di campionato, tuttavia, nessuna di queste squadre è stata in grado di mantenere le aspettative e stanno tutte rendendo ben al di sotto delle proprie possibilità. In ogni caso, tutte le squadre facenti parte del campionato di serie B hanno dimostrato in più di un’occasione che è l’equilibrio a farla da padrone e che, da un momento all’altro, possono radicalmente cambiare le ambizioni stagionali di ogni compagine. Mentre, infatti, al 20 di Novembre la Juventus a quota 1,30 è la assoluta favorita alla conquista del prossimo scudetto, in serie B il discorso promozione è più aperto che mai. Sono tantissime le squadre che, inanellando una serie di risultati positivi o negativi in fila, nel giro di poche partite, potrebbero ritrovarsi in zona promozione o invischiate nella lotta per non retrocedere. La sensazione è che, alla lunga, considerando anche le esperienze degli anni passati, le squadre che riusciranno a fare il salto in massima serie saranno quelle che nell’arco del campionato si saranno dimostrate più costanti, portando a casa punti anche in occasioni in cui non avrebbero meritato.
Il campionato del Crotone
Dopo la retrocessione della passata stagione da molti, tifosi e non, ritenuta immeritata, il campionato del Crotone era iniziato tra altissime aspettative: la presidenza, infatti, ha avuto il coraggio e la forza di mantenere i propri pezzi migliori, andando ad operare sul mercato per puntellare la rosa in ruoli chiave con giocatori di assoluto livello. Tra le aspettative e la realtà, tuttavia, c’è un abisso e l’avvio di campionato è stato a dir poco traumatico: una serie impressionante ed imprevedibile di risultati negativi ha portato la società ad esonerare mister Stroppa ed a sostituirlo con il promettente e già esperto Massimo Oddo. La speranza è che quanto prima il Crotone possa invertire la rotta anche, perché, ad oggi, la classifica è tutt’altro che positiva: se è pur vero che la zona play-off dista solo 5 punti, è altrettanto vero che quella play-out è solo ad un punto. Dirigenza, allenatore e calciatori dovranno essere bravi a calarsi il prima possibile nel nuovo contesto e dovranno invertire la rotta, percorso che pare sia stato già intrapreso nelle ultime uscite, nonostante i risultati stentino ad arrivare. Complici anche qualche infortunio uniti ad episodi sfortunati, i ragazzi di Oddo, sono apparsi spesso demoralizzati e sfiduciati, atteggiamento inaccettabile per giocatori della loro caratura. La rosa è di primo livello ed i calciatori sono chiamati ad una prova mentale, ancor prima che tecnica: dovranno reagire al più presto e dimostrate tutto il loro valore.
La stagione è ancora lunga
Il campionato di serie B è un campionato lungo, faticoso ed imprevedibile ma in queste prima giornate è emerso con estrema chiarezza come ogni squadra debba conquistarsi i punti sul campo. Non bastano nomi altisonanti in rosa per vincere, non bastano grandi investimenti ma, ciò che fa realmente la differenza tra una vittoria ed una sconfitta è l’atteggiamento con cui viene affrontata ogni singola partita. In queste prime uscite, infatti, non sono mancate le sorprese e squadre che prima dell’incontro erano date per assolute favorite sono uscite dal campo con le ossa rotte. Al momento, non a caso, le prime posizioni della classifica sono occupate dalle squadre che hanno dimostrato di essere molto compatte e che, pur non avendo in rosa giocatori di categoria superiore, combattono e lottano unite per il raggiungimento dell’obiettivo.
La speranza di tutti i tifosi del Crotone è che, complice anche il cambio in panchina, la situazione di classifica possa cambiare al più presto e che i rossoblu possano iniziare a raccogliere punti importanti nella lotta promozione che, nonostante tutto, resta l’unico ed il solo obiettivo stagionale.