Cremonese 1
Crotone 0
Marcatori: Boultam 74°
Cremonese (4-3-2-1): Ravaglia, Mogos, Claiton, Terranova, Migliore, Castagnetti (Boultam), Piccolo, Arini, Croce (Paulinho), Castrovilli, Brighenti (Strafezza). All. Rastelli
Crotone (5-3-2): Cordaz, Curado, Marchizza, Vaisanen, Sampirisi, Faraoni (Rohden), Aristoteles, Barberis, Molina, Budimir (Stoian), Simy (Firenze). All. Oddo
Arbitro: Luigi Nasca di Bari
Assistenti: Scarpa – Borgoni
Quarto giudice: Fabio Piscopo di Imperia
Ammoniti: Claiton, Vaisanen
Espulsi: Aristoteles per doppio giallo
Angoli: 7 a 3 per la Cremonese
Recupero: 1 e 3 minuti
Un bagno d’umiltà è quanto devono fare tutti i pitagorici dopo la settima sconfitta stagionale subita in quel di Cremona. L’uomo in meno per l’espulsione di Aristoteles ha sì determinato in parte la sconfitta, ma non essere riusciti a concretizzare le occasioni da gol creati nel primo tempo sono da condannare. La Cremonese, come le altre squadre affrontate in precedenza dal Crotone, non ha dimostrato elevato spessore tecnico. Il risultato positivo nei confronti degli squali lo hanno ottenuto sempre con il minor sforzo. Se qualche pitagorico è ancora convinto che merita la massima serie senza conquistarla sul campo, o rischiando la retrocessione, faccia regolare richiesta alla società per essere trasferito. Ma, come è risaputo, per concretizzare una trattativa occorre la domanda e l’offerta.
Auguriamo a tutti i giocatori del Crotone una splendida carriera nei prossimi campionati. Al momento, però, guardino la classifica e si domandino cosa stanno producendo in questo campionato.
Uscire sconfitti dal terreno dello Giovanni Zini sarebbe stata la definitiva conferma di un Crotone che nel prosieguo del campionato poteva soltanto lottare per non retrocedere. Il timore che si potesse determinare quest’ultima situazione lo aveva dichiarato anche il tecnico pitagorico nella conferenza stampa pre partita. Il risultato finale ha dato ragione alle preoccupazioni della vigilia. In campo una diversa formazione per carattere, approccio alla gara, voglia di fare proprio l’incontro ma soltanto nel primo tempo. Due sole novità schierati inizialmente da mister Oddo con riferimento alla precedente gara contro il Cosenza. Assente per squalifica il difensore sinistro Martella, è toccato a Faraoni prendere il suo posto. Per scelta tecnica dentro l’attaccante Simy in coppia con Budimir (novità in questo campionato) e il centrocampista Aristoteles ( prima volta in assoluto fin dall’inizio). Fuori Stoian e Rohden. Mister Rastelli ha preferito operare due sole sostituzioni rispetto alla formazione sconfitta a Lecce: Castagnetti per Creco e Piccolo al posto di Carretta. Confermati l’ex difensore centrale Claiton, tra i protagonisti della storica promozione in serie A del Crotone, e l’altro ex difensore sinistro Migliore. Entrambi tra i migliori della propria squadra. Ottimo primo tempo fin dall’inizio da parte degli squali con giocate senza affanno da parte dei difensori e centrocampisti, sempre presenti nel controllo degli avversari. In attacco molto attivo il duo Budimir, Simy nel tenere alta la squadra ma poco attivi nelle conclusioni a rete. Al quinto minuto Faraoni, esterno destro con licenza di proiettarsi in attacco, ha costretto il portiere locale a compiere un vero miracolo per evitare il gol. Quattro minuti dopo è Sampirisi che manda il pallone a stamparsi sulla traversa. La predisposizione tattica messa in campo da mister Oddo non consente alla Cremonese di creare azioni pericolosi. Il duo d’attacco locale, Brighenti – Castrovilli, non crea alcun problema a Cordaz. Al minuto quarantatre è, però, Aristoteles che mette in difficoltà la propria squadra facendosi espellere per doppia ammonizione. L’uomo in meno costringe mister Oddo a riposizionare la propria squadra con un attaccante in meno, Simy, per fare posto al centrocampista Firenze. Crotone formato 4-4-1 fin dall’inizio del secondo tempo. Non è più la bella squadra vista nella prima parte. Cremonese più pimpante grazie all’uomo in più. Il pareggio sembra accontentare Oddo e ritira anche l’unico attaccante, Budimir, per fare entrare Stoian con l’intento di rafforzare ancora la linea di centrocampo. Ancora una sostituzione in quest’ultimo reparto, fuori Faraoni per infortunio, dentro Rohden. È un Crotone che soffre e la maggiore difficoltà si concretizza al minuto settantaquattro quando il centrocampista offensivo Boultam, appena entrato in sostituzione del mediano Castagnetti, mette dentro il pallone del vantaggio. Gol realizzato dal locale per demerito di Barberis che non è riuscito a contrastarlo adeguatamente. Adesso per il Crotone è veramente problematico risalire la classifica. Occorre guardare avanti ed il futuro dovrà passare dal prossimo calciomercato. Altri giocatori devono arrivare in sostituzione di chi non intendono più restare nella città di Pitagora.