Il Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, come ogni anno, puntualmente ha presentato il suo spettacolo di Natale. In una sala gremita oltre ogni aspettativa, è andato in scena uno spettacolo “che ha voluto fare riflettere sul significato del Natale e sulle molte ipocrisie dell’essere umano che mette da parte chi è diverso e dall’altra parte si stringe attorno all’albero addobbato per festeggiare il 25 dicembre”, come ha detto nel salutare e ringraziare tutti, la dirigente, Lucia Sacco. Ad aprire la scaletta delle performance dei baby, guidati dalle insegnanti in ogni loro esibizione, un “vecchio” baby, Matteo Liotti, oggi uno splendido giovanotto che con la chitarra in mano ha deliziato ed emozionato il pubblico presente che lo ha ascoltato in religioso silenzio, diffondendo nel teatro una fervida aria Natalizia.
Un giovane di talento e di sicuro successo. Poi, un susseguirsi di scene ispirate alla celebre favola del Grinc che ha fatto emergere, come dicevamo in apertura, il tema dell’accoglienza del diverso, del bene che vince sul male, dell’amore che vince su tutto e tutti, della condivisione. Baby vestiti da folletti, da Grinc, da piccoli elfi che hanno espresso, come piccoli grandi attori, frasi piene di speranza, di auspici per una Natale di gioia e serenità da vivere in famiglia, con chi si ama, con chi soffre, con chi ci sta vicino. Mentre la voce narrante dell’insegnante Aurelia Scalise, narrava la storia dei piccoli “non-so-chì” dell città dei “Chi-non-so” e del cattivo Grinc, si svolgeva in sala la Tombolata solidale in favore di Save the Children, che ha lanciato in tutta Italia il Christmas Jumper Day, che ha trovato nei genitori e familiari partecipazione e sostegno per i tanti bambini del mondo che muoiono di fame, di malattie, di mancanze d’affetto e amore. Una favola interpretata dai baby del Polo D’Infanzia, dai piccoli del nido ai baby della scuola dell’infanzia che, unitamente a tutto il corpo insegnante e alla direzione, ancora una volta hanno lanciato un messaggio di pace e solidarietà.