Commemorazione delle vittime della strage di via D’Amelio, che si svolgerà Venerdì 19 luglio alle ore 18.30 presso il Giardino “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” in via Gaetano Morelli, perché ci sono date che non si possono e non si devono dimenticare.
E il 19 luglio del 1992 è una data che non possiamo permetterci di dimenticare perché quel giorno morirono Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Cosina e Claudio Traina per aver scelto di fare in fondo il loro dovere di servitori dello Stato. È necessario mantenere viva la memoria delle vittime per trasmetterla ai giovani come impulso di vita e verità e come desiderio di costruire un’Italia mai più compromessa con le mafie e con i corrotti.
La lotta alla mafia non può essere solo opera di repressione ma deve diventare movimento culturale che coinvolge soprattutto le giovani generazioni. Ma tutti dobbiamo continuare a fare memoria per impegnarci di più e meglio, tutti dobbiamo continuare a cercare e chiedere la verità. Da una ferita così profonda dobbiamo trarre ragione di un maggior impegno civico per combattere la mafia, le sue connivenze, ma anche la rassegnazione e l’indifferenza che le sono complici. Ognuno di noi deve fare qualcosa, ognuno per quello che può e per quello che sa.