Si ravvisa l’opportunità di ricordare che anche per Pasqua e Pasquetta restano in vigore, e vanno dunque osservate rigorosamente, le disposizioni che, imponendo ai cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni, vietano sia assembramenti di persone, sia spostamenti per motivi diversi da quelli espressamente consentiti.
Nell’attuale situazione, nella quale si sono già compiuti tanti sacrifici per il contrasto della pandemia e si stanno attendendo ansiosamente i primi segnali di un significativo decremento delle infezioni che consentano di attenuare, almeno in parte, le pesanti restrizioni in atto e di avviare con gradualità la ripresa delle attività produttive, sarebbe infatti improvvido e deplorevole disperdere il faticoso cammino già fatto e mettere in serio pericolo la salute propria e degli altri per non voler rinunciare a qualche momento di pur legittima festa, che può tranquillamente rinviarsi solo di qualche settimana.
Nell’imminenza delle festività pasquali si rivolge, pertanto, ad ogni cittadino un pressante invito a voler anteporre al rispetto delle tradizioni anche religiose e alla comprensibile aspirazione a trascorrere insieme ai propri cari i giorni che ci attendono la preminente esigenza della tutela della salute propria, dei familiari e dell’intera collettività.
Niente dunque banchetti affollati, in quanto estesi anche a familiari non conviventi, nel giorno di Pasqua e niente pic nic nel giorno di Pasquetta con l’intesa di differirli a quando, si spera tra non molto, potranno svolgersi in maggiore allegria e spensieratezza .
Proprio per indurre a tali condotte virtuose, questa Commissione provvederà, con ordinanza contingibile ed urgente, ad inibire all’accesso del pubblico i siti in ambito comunale che costituiscono tradizionali mete di gite e di consumazioni di pasti all’aperto ed ovviamente saranno incrementati i controlli sia della Polizia locale sia delle altre Forze di Polizia, opportunamente sensibilizzate al riguardo, per assicurare il rispetto dei divieti disposti.
Si raccomanda, infine, ai cittadini di fare tutto il possibile per dissuadere da ogni velleità di rientro i familiari eventualmente residenti o comunque domiciliati altrove anche nella considerazione che, rientrando, dovrebbero sottoporsi alla quarantena obbligatoria di 14 giorni disposta dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP, ai sensi di quanto previsto dalle ordinanze di Protezione Civile dal Presidente della Regione Calabria.
Si coglie l’occasione per formulare a tutti i più fervidi e sinceri auguri di serena Pasqua.
Le circolari e le ordinanze valgono poco se non si ha la volonta’ di metterle in pratica. Iorestoincasa