
Una situazione di completo degrado quella che balza agli occhi di chi va a Strongoli, tra viale Stazione (strada piena di buche) e S.P. 53 (strada con presenza di erba alta a bordo strada)
Uno stato di abbandono che simboleggia un nefasto benvenuto in un luogo d’eccellenza della nostra provincia di Crotone. Comprendiamo il periodo d’emergenza che attanaglia l’intera Nazione ma non possiamo rimanere complici di questo stato di degrado.
Strongoli ed i cittadini di Strongoli non meritano questa attuale situazione di gestione di una delle importante arterie provinciali, strada conosciuta come la Strongoli-Savelli, un tempo importante arteria commerciale di collegamento con l’intero territorio provinciale (Strongoli, San Nicola dell’Alto, Melissa, Carfizzi, Pallagorio, Savelli, Umbriatico).
Rivolgiamo un accorato appello pertanto all’Ente Provincia di Crotone, ai responsabili dei Settori, ai responsabili del sistema dei controlli sulle strade, per intervenire con la massima urgenza predisponendo iniziative che mirino ad eliminare questo stato di inerzia.
Chiediamo altresì un monitoraggio anche sulla rete viaria che attraversa l’intero territorio di Strongoli compresa la strada che collega il bivio di Strongoli con la stazione ferroviaria interessata ad oggi da numerose buche di intralcio e pericolo alla circolazione.
L’auspicio è che questo monitoraggio possa avvenire in raccordo anche per il bivio di Strongoli, di competenza ANAS, che si presenta sporco, con presenza di erbacce.
Vi ricordiamo pertanto lo strao attuale in cui si ritrova la S.P. 53, che salendo verso il centro abitato di Strongoli si presta con la presenza di una fitta vegetazione ai lati della strada, nelle cunette, che impediscono la piena visibilità specie in prossimità delle curve mettendo a rischio l’incolumità degli automobilisti maggiormente nei punti di incrocio (Santuario di Vergadoro e bivio di Piè della Scala).
Al Presidente F. F. Chiediamo interventi IMMEDIATI E RISOLUTIVI.
Auspichiamo pertanto più concretezza di interventi che dovrebbero essere incisivi, interventi che dovrebbero rientrare nella ordinaria amministrazione e che diventano straordinari per i pericoli quotidiani.
Questa arteria non è di serie B, l’ incuria non può trasformare il tutto in un costante stato di abbandono a cui assistere passivamente.
Strongoli ed i suoi cittadini meritano più attenzione e soprattutto più rispetto per la rete viaria.
Gianni LeRose









