Sono trascorsi dieci anni da quando il Consorzio Jobel ha preso in gestione Parco Pitagora: lunghi anni di cambiamento, d’impegno e relazioni.
Dieci anni fa, il parco versava in uno stato di abbandono totale. Realizzato nel 2008, un servizio di Striscia la notizia, l’anno successivo, ne evidenziò il degrado, denunciando la vandalizzazione di ascensori, impianti elettrici e di riscaldamento, vetrate e muri. Stessa amara sorte per il parco, in cui furono distrutti l’impianto di illuminazione e d’irrigazione e vennero rubati tubi e rami della corrente elettrica.
Parco Pitagora era, dunque, abbandonato al proprio destino: incuria e devastazione sovrastavano ovunque. Anche gli exhibits, le installazioni artistiche dedicate a Pitagora, erano danneggiate e deturpate.
Nel 2012, uno spiraglio di luce: il Comune di Crotone affidò la gestione al Consorzio di cooperative sociali Jobel. Così ebbe inizio un’altra storia che ha portato a risultati evidenti all’intera cittadinanza, e non solo.
Da “non luogo”, il Museo e i Giardini di Pitagora sono diventati Luogo della comunità, attestandosi un esempio d’inclusione sociale attraverso la cultura. Qui, la scienza e l’arte incontrano quotidianamente la gente, permettendo alla comunità di riappropriarsi di uno spazio della città. Sono state avviate collaborazioni con le maggiori università italiane, dalla Bocconi di Milano, nella persona del prof. Angelo Guerraggio, all’Unical, rappresentata dal Rettore Nicola Leone e dal prof. Gianluigi Greco, direttore del Dipartimento di Matematica, sino all’UniMilano con le prof.sse Dedo e Disieno, e alla Sissa di Trieste con Daniele Gouthier.
Nella struttura museale sono approdati, diventando fidi compagni di viaggio, esperti museali del calibro di Gabriele Allevi, uno dei più importanti museologhi italiani, Alessandro Colombo, architetto nonché ambasciatore italiano del design nel mondo, Serena Baccaglini, una delle maggiori esperte di arte contemporanea. Importanti allestimenti scientifici, in collaborazione con le accademie italiane, sono stati ospitati nel Museo di Pitagora. Come anche i laboratori didattici e i percorsi formativi, attrattiva per il turismo scolastico. Il parco, al contempo, è diventato luogo di aggregazione e scambio culturale e sociale.
Venerdì 18 febbraio, celebreremo questo percorso intrapreso finora, attraverso un momento di riflessione e racconto nonché un confronto con le istituzioni locali per condividere programmazione e processi di sviluppo. Sarà, infatti, l’occasione per presentare il progetto per i prossimi dieci anni.
Oltre ai rappresentanti politici e istituzionali, come il sindaco Vincenzo Voce, il presidente della Provincia, Sergio Ferrari, e il Prefetto Maria Carolina Ippolito, interverranno Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud, Vanessa Pallucchi, portavoce nazionale del Terzo Settore, Ledo Prato, segretario generale di Mecenate90, Gianluigi Greco, scienziato matematico, e Alessandro Colombo, architetto rappresentante italiano nel mondo del design.