“Ringrazio le famiglie di Cirò che sono state vicini a noi come noi lo siamo stati in tutti questi anni vicino a loro e ai loro problemi, ha detto la Madre Generale nel salutare il popolo di Cirò– ci sono storie che cambiano, purtroppo a cirò nascono pochi bambini e questa è stata anche la motivazione che non ci ha permesso di continuare a tenere aperto la scuola dell’infanzia che è chiusa tre anni fa, ma non l’abbiamo chiusa noi non ci hanno dato più l’autorizzazione poiché c’erano solo pochi bambini. Cirò oggi è un popolo di anziani la vita continua noi cercheremo di esserci alcuni ci hanno chiesto di ritornare, a questa domanda rispondere che purtroppo non ci sono vocazioni. Don Matteo è stato molto fraterno e vicino in questi giorni come tante altre persone che ci hanno mostrato molta vicinanza Dobbiamo essere fedeli ai valori che ci hanno insegnato” .” Grazie di cuore a tutti ha detto suor Filomena ultima superiore dell’Istituto per tutto l’amore che abbiamo ricevuto”. “Ringrazio la Madre Generale e le suore che mi hanno lasciato le chiavi del piano terra per poter svolgere il catechismo ai bambini- ha detto il parroco don Matteo Giacobbe– voi tutte ha detto resterete sempre nel cuore di tutti i cirotani soprattutto nell’anima e nello spirito per l’insegnamento che hanno lasciato a tutti noi nell’ attesa che un giorno possano ritornare ma soprattutto, che ci venga indicato cosa si farà della struttura che come ha detto la Madre Generale- non andrà in mano a nessuno perché appartiene e resterà a disposizione della curia”. “Dispiace che vanno via le suore ha detto il vice sindaco Fortunato Strumbo nel portare i saluti dell’Amministrazione e del sindaco Mario Sculco dispiaciuto di non essere presente poiché occupato come medico – ma la colpa ha detto- non è di nessuna amministrazione, è stata una loro decisione per mancanza di vocazione come ha affermato la stessa Madre Generale- Ricordo suor Filomena Samà- prosegue il vice sindaco-che dava conforto a tutti gli anziani malati di Cirò come anche a mia nonna a cui portava una parola di conforto, le suore in tutti questi anni sono stati un punto di riferimento per tante persone. Dispiace che al saluto delle suore dopo la messa conclude Strumbo- non ci siano tutte quelle persone che in questi giorni hanno scritto e detto tanto additando questo e quello di responsabilità facendo intendere che avessero davvero a cuore il problema, quando in realtà non si è visto nessuno a ringraziarle ed abbracciarle come meritavano, ma che comunque i fedeli emozionati presenti alla messa li hanno lungamente applaudito per tutto il lavoro che hanno fatto e per i ricordi indelebili lasciati a più generazioni”.
Si continua a perdere pezzi.
Questi sono i risultati di una scellerata distruzione della società, valori annullati, tradizione annullata, procreazione annullata.