Alla riunione erano presenti i rappresentanti del Gal Kroton Natale Carvello, Santino Scalise e Martino Barrettta, il Dr. Agronomo Antonio Ferrazzo, i Sindaci di Mesoraca Annibale Parise con l’Assessore Francesca Lavorato, di Verzino Pino Cozza, inoltre telefonicamente collegati l’Assessore di Cotronei Antonio Bevilacqua ed il Sindaco di Petilia Simone Saporito. Partendo dal presupposto che la castanicoltura nel crotonese riveste una rilevanza economica e sociale notevole nelle aree collinari e montane, dove svolge un ruolo fondamentale, oltre che per la produzione dei frutti e del legno, anche per il presidio del territorio e per la salvaguardia dell’assetto ambientale e idrogeologico anche se sta soffrendo molto per i gravi danni fitosanitari ed economici causati soprattutto dal cinipide galligeno del castagno, occorre promuovere una svolta innovativa del comparto. Da queste premesse nasce l’esigenza di avviare e promuovere un percorso partecipato per la costituzione di una filiera della Castagna al fine di mettere insieme il comparto castanicolo e avviare attività di valorizzazione (marchio IGP della castagna crotonese), di promozione e di comunicazione del prodotto sui mercati nazionali ed internazionali, cercando anche di mettere in campo progetti che prevedano interventi di manutenzione, di ingegneria naturalistica, implementazione di tecniche di agricoltura di precisione, sistemi di irrigazione, attività di formazione e ricerca. Al termine si è deciso di promuovere un incontro pubblico per dare avvio ufficialmente alla procedura per l’istituzione del marchio IGP della castagna crotonese.