
È stato Salvatore Bossa, in rappresentanza del Comune di Melissa, a ritirare ufficialmente la Bandiera Blu 2025 nel corso della cerimonia istituzionale tenutasi a Roma presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche, alla presenza del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci. Nel cuore della costa ionica crotonese, Melissa conferma nel 2025 la sua posizione d’eccellenza tra le località balneari italiane, ottenendo per l’ennesimo anno consecutivo la Bandiera Blu per il tratto di mare antistante Torre Melissa. Si tratta di un riconoscimento che premia non solo la qualità delle acque, ma anche l’impegno costante verso la sostenibilità ambientale, l’efficienza dei servizi turistici e la valorizzazione del territorio.
Il nome della località deriva dalla Torre Aragonese, costruita nel XVI secolo per difendere la costa dagli attacchi saraceni, oggi simbolo identitario e paesaggistico. L’antica struttura si erge ancora sul mare, tra spiagge dorate e acque cristalline, a testimonianza di un passato che dialoga armoniosamente con il presente.
La spiaggia di Torre Melissa è apprezzata per la sua sabbia fine e dorata, l’ampiezza degli arenili, il fondale basso ideale per famiglie e bambini, e la trasparenza delle sue acque. I lidi sono ben attrezzati e affiancati da tratti liberi gestiti in modo ordinato e pulito, con ampie zone verdi a ridosso della costa.
L’amministrazione comunale ha adottato negli anni un modello sostenibile, puntando su raccolta differenziata efficiente, impianti di depurazione moderni, e educazione ambientale nelle scuole e nei centri estivi. Torre Melissa è oggi una meta accogliente, accessibile anche per persone con disabilità, con passerelle, bagni attrezzati, spiagge pet-friendly e servizi integrati.
Molteplici sono le iniziative promosse con la collaborazione dei cittadini: giornate ecologiche, campagne di pulizia delle spiagge, eventi turistico-culturali che uniscono ambiente, tradizione e promozione del territorio.
Accanto a Melissa, sono numerose le località calabresi premiate per la qualità delle proprie spiagge. Tra le conferme più prestigiose:
- Cirò Marina, con i tratti costieri di Punta Alice e Madonna di Mare, un punto di riferimento per chi cerca mare pulito e servizi efficienti;
- Isola di Capo Rizzuto, premiata per Le Cannella e Le Castella, all’interno dell’area marina protetta più estesa del Mediterraneo;
- Roccella Ionica, Praia a Mare, Trebisacce, Caminia (Stalettì) e Soverato, mete ormai consolidate nel panorama nazionale;
- Sellia Marina, Santa Maria del Cedro, Roseto Capo Spulico, località che hanno saputo valorizzare le loro spiagge mantenendo standard elevati.
Quest’anno la Calabria accoglie inoltre tre nuovi ingressi:
- Cariati, borgo storico tra i più affascinanti della costa ionica;
- Corigliano-Rossano, città della sibaritide dalla costa ampia e accessibile;
- Cropani, nel Catanzarese, che ha puntato su innovazione e rispetto dell’ambiente.
A livello nazionale, la FEE ha assegnato il riconoscimento a 246 comuni italiani, con 487 spiagge che si fregiano della Bandiera Blu. Un risultato che dimostra la crescente attenzione alla qualità ambientale e all’offerta turistica sostenibile.
Sul podio troviamo:
- Liguria con 33 località;
- Puglia con 27 località;
- Calabria con 23 località.
Si confermano in crescita anche regioni come la Campania, la Toscana, le Marche e la Sardegna. Tra le novità, spiccano San Teodoro, Sapri, e Torino di Sangro, nuove località che si aggiungono a una mappa turistica sempre più consapevole e qualificata.




