
26 giugno 2025 – Ancora un episodio inquietante nella sede della farmacia territoriale dell’Asp di Cirò Marina, all’interno del poliambulatorio di via Palmiro Togliatti. Nella notte appena trascorsa, ignoti si sono introdotti nei locali forzando prima la porta esterna in vetro e poi una porta tagliafuoco, riuscendo ad accedere alla zona dove sono conservati i farmaci. L’obiettivo era chiaro: i ladri hanno anche completamente svuotato il frigorifero contenente medicinali oncologici, facendo razzia di una tipologia di farmaci particolarmente costosa e delicata per un valore di oltre 600mila euro.
A scoprire il furto, questa mattina intorno alle 7, è stato il personale di vigilanza all’atto della riapertura della struttura. Immediata la segnalazione ai Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, che hanno avviato le indagini per individuare i responsabili. Al centro dell’attenzione ci sono ora le telecamere di videosorveglianza, la cui analisi potrebbe fornire elementi utili all’identificazione degli autori del colpo.
Secondo quanto trapelato, si tratterebbe di un furto mirato, compiuto con modalità che fanno pensare a soggetti ben informati sulla disposizione interna dei locali e sul valore economico e clinico del materiale rubato. Si ipotizza, come già accaduto in casi analoghi sul territorio nazionale, un possibile mercato nero dei farmaci, con ramificazioni anche fuori regione.
L’aspetto più preoccupante è che si tratta del secondo episodio in meno di tre settimane: già il 5 giugno scorso, la stessa farmacia era stata presa di mira e svaligiata, con un bottino di farmaci oncologici del valore stimato oltre i 300mila euro. Un precedente allarmante che solleva interrogativi sulla sicurezza dell’edificio e sulla necessità di interventi immediati di rafforzamento dei sistemi di allarme e protezione.
👉 Leggi i dettagli del primo furto qui:
Furto nella farmacia dell’Asp di Cirò Marina: rubati farmaci oncologici per oltre 300mila euro – Il Cirotano
Le indagini sono in corso e l’intera comunità resta in attesa di sviluppi concreti, con la speranza che i responsabili vengano presto assicurati alla giustizia. Nel frattempo, cresce la preoccupazione per la sicurezza degli approvvigionamenti farmaceutici pubblici, specie per quei pazienti oncologici che dipendono quotidianamente da queste cure salvavita.




