
Il Premio Sila 90, prestigioso riconoscimento che ogni anno è conferito a personaggi, personalità e aziende calabresi e non solo, distintisi nelle rispettive attività, quest’anno spegne le sue 34 candeline.
Ad ospitare l’evento saranno le due strategiche strutture silane del Teatro Comunale e del salone delle conferenze di Cotronei nelle date del 14 e 15 novembre prossimi.
Concepito sulle sponde del Lago Ampollino nel lontano 1990, l’ambito e prestigioso Premio, che ha assunto la valenza nazionale e che viene materialmente realizzato dal noto maestro orafo Michele Affidato, patrocinato dal Parco Nazionale della Sila col supporto della SADEL e con la presenza di prestigiosi partners istituzionali come l’UNCEM nazionale, l’UNPLI nazionale, la Regione Calabria, le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone e i Comuni di San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila, Cotronei, Sersale, Savelli e Taverna, si terrà nel centro silano grazie alla disponibilità della locale amministrazione comunale, che farà da Ente comunale capofila e all’impegno dello stesso organizzatore, il promoter Giuseppe Pipicelli.
Per un intero weekend, i giorni saranno quelli del 15 e 16 novembre, grazie al Premio Sila ’90, Cotronei si porrà come baricentro istituzionale e promozionale dell’intero territorio silano con una serie di iniziative che culmineranno con la consegna del Premio stesso.
Variegati i settori che saranno come sempre coinvolti: dal giornalismo alla televisione, dallo sport allo spettacolo, passando per l’associazionismo, la cultura, il turismo, l’ambiente, l’artigianato, la sanità, l’arte, la politica, l’imprenditoria.
Anche quest’anno l’obiettivo dichiarato da Pipicelli è soprattutto quello di attirare l’attenzione sulle risorse e sulle potenzialità della montagna silana, tutta.
Un po’ di storia del Premio. Nasce nel 1990 da un pallino fisso degli organizzatori: cercare metodi e strumenti per diffondere e dare la massima visibilità al lato buono della Calabria, ed in particolare alle potenzialità immense ed inespresse del territorio silano, da molti definito come il Polmone verde nel Cuore del Mediterraneo.
Da qui l’idea di conferire ogni anno un riconoscimento a dei personaggi illustri legati alla Calabria (non solo calabresi), capaci di distinguersi nei loro rispettivi settori di attività, in giro per la calabri, per l’Italia e per il mondo.
Una caratteristica che ha sempre contraddistinto l’evento in buona parte delle sue passate edizioni, è stata la sua formula itinerante, grazie alla quale si è fatto conoscere e apprezzare nei diversi centri montani più importanti della Sila, come San Giovanni in Fiore, patria dell’Abate Gioacchino da Fiore, e Lorica , definita la Perla della Sila, e poi ancora Spezzano della Sila con il Santuario dedicato a San Francesco di Paola, e con la sua località turistica di Camigliatello Silano, Capitale del turismo montano del Meridione e sede dei Giganti di Fallistro. E poi Villaggio Mancuso e Taverna, centro culturale della Sila che ha dato i natali all’artista Mattia Preti, Sersale , ridente cittadina della pre Sila catanzarese con le sue Valli Cupe conosciute in tutto il mondo, e poi ancora Savelli, Borgo delle stelle grazie al suo singolare Parco astronomico Lilio, e naturalmente Cotronei, con annessi i diversi villaggi turistici che si affacciano sul lago Ampollino, con in primis il Villaggio Palumbosila, che ha ospitato diverse edizioni del premio e il Villaggio Baffa,
Come più volte ribadito da Giuseppe Pipicelli, il Premio Sila ‘90 non è da intendersi soltanto come una sorta di momento celebrativo legato alla consegna di un riconoscimento.
All’iniziativa negli anni si sono infatti legati importanti progetti di marketing territoriale (con in testa “Sila in tour” ) con la realizzazione di pacchetti turistici e l’ organizzazione di eventi di spessore nel campo della musica, dello spettacolo, dello sport, della cinematografia.
Tra gli oltre 300 vincitori del passato ricordiamo lo stilista Gianni Versace, il patron di Miss Italia, Enzo Mirigliani, il cantante Mino Reitano, il calciatore Rino Gattuso, l’artista del vetro, Silvio Vigliaturo. E poi la CEI con il cardinale Angelo Bagnasco, il prete antimafia Don Giacomo Panizza, il regista Massimiliano Bruno, le show girl di casa nostra Roberta Morise e Elisabetta Gregoraci, la storica dell’arte Anna Gastel, le ricercatrici Amalia Bruni e Domenica Taruscio, i già presidenti dell’UNICEF Giacomo Guerrera e Francesco Samengo, il già Presidente di Uncem Enrico Borghi, gli imprenditori Nuccio Caffo, Nicodemo Librandi, Pippo Callipo, Salvatore Baffa, solo per citarne qualcuno.
Per l’edizione 2025, il Comitato organizzatore in sinergia con quello promotore, hanno individuato i seguenti vincitori, distintisi nei vari settori.
A ricevere la prestigiosa targa realizzata dal maestro Michele Affidato (che dal 2004 è l’orafo ufficiale del premio), saranno: Gianluca Gallo, assessore regionale all’agricoltura, forestazione e trasporti, Florindo Rubbettino imprenditore a guida della prestigiosa casa editrice Rubbettino, Annamaria Stanganelli, Garante della Salute Regione Calabria, Tino Scopelliti, Presidente regionale del CONI, il colonnello Francesco Alberti, comandante del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Cosenza, Jordan River, produttore e regista del film IL MONACO che vinse l’Apocalisse dedicato alla figura dell’Abate Gioacchino da Fiore; per il settore turistico,(molto caro agli organizzatori) , verrà riconosciuto quello ambientale e quello enogastronomico, premiando rispettivamente l’associazione Il Barattolo e l’azienda agrituristica e fattoria didattica La Taverna dei Briganti.
La due giorni verrà inaugurata con i saluti del Sindaco di Cotronei, Antonio Ammirati, come padrone di casa e in rappresentanza dei Comuni del progetto, e poi ancora del saluto dei vertici dei partners istituzionali legati da sempre al premio, con in testa il Parco nazionale della Sila con il commissario Liborio Bloise e il Direttore Ilario Treccosti, l’Uncem con il presidente nazionale Marco Bussone e quello regionale Vincenzo Mazzei e l’Unpli con il presidente Pippo Capellupo.
Seguiranno incontri tematici con le scuole, tour guidati e visione di documentari legati al territorio silano.
La segreteria artistica e organizzativa verrà curata dalla stessa associazione mentre la logistica da Emmegi turismo. Anche per quest’anno la conduzione dell’evento sarà affidata alla presentatrice per eccellenza, Antonella Pezzetta.




