
A Cirò Marina, l’Associazione La Speranza APS organizza un incontro pubblico di riflessione e aggiornamento sulle attività dei servizi dedicati alla disabilità. L’appuntamento, intitolato “E poi siamo nati noi…”, si terrà lunedì 15 dicembre presso la sala convegni di Palazzo Porti, con il supporto dell’amministrazione comunale.
L’evento è strutturato in due momenti distinti, volti a presentare le realtà operative del centro diurno “La Speranza” e del centro residenziale “Dopo di Noi”. L’apertura della giornata sarà affidata al dottor Antonio Castiglione, Presidente dell’Associazione La Speranza APS. La prima sessione si concentrerà sul centro diurno e vedrà gli interventi della dott.ssa Lucia Ciccopiedi, assistente sociale, della dott.ssa Caterina Aloisio, psicoterapeuta, e della dott.ssa Luana Leto, educatrice professionale.
Per illustrare concretamente i temi dell’autonomia e del supporto familiare, saranno proiettati due cortometraggi realizzati dal fotografo Domenico Morise, uno dei quali include la partecipazione di Daniele Aceto, un giovane con disabilità visiva. La seconda parte sarà dedicata al centro residenziale “Dopo di Noi”, in cui si discuteranno i percorsi di coabitazione assistita.
La discussione sarà guidata dalla dott.ssa Serena Bevilacqua, educatrice professionale e coordinatrice del centro. Il programma prevede anche la partecipazione dei referenti istituzionali locali per sottolineare la collaborazione tra le strutture e le istituzioni pubbliche. Interverranno il dottor Nicodemo Mingrone, dirigente responsabile ASP Cirò Marina, la dott.ssa Maria Natalina Ferrari, dirigente responsabile A.T.S. Cirò Marina, e il dottor Nicola Tarsia, psichiatra ASP Crotone e responsabile del CSM di Cirò Marina. Nel corso della mattinata, Salvatore Papaianni del Circolo LaAV offrirà dei momenti di lettura per sensibilizzare il pubblico. L’incontro si concluderà con un’esibizione musicale del Soprano Mariacarla Murano dell’Associazione di Promozione Sociale “Antonio Vivaldi”. La moderazione dei lavori sarà curata dalla giornalista Tiziana Selvaggi.





