“Come mai la notizia della candidatura di Giuseppe Scopelliti alle europee non ci stupisce? Perché questo è sempre stato il modus operandi della peggiore destra, quella berlusconiana, dalla quale il Nuovo Centro Destra è nato e, come certi frutti, non è caduto molto lontano dall’albero da cui è stato originato – lo affermano Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti del M5S. Il delfino Alfano, infatti, seguendo l’esempio del suo ormai ex mentore ha deciso di candidare un condannato in primo grado – sicuro perseguitato politico – alle prossime elezioni europee : una scelta davvero di alto profilo e degna di uno statista… Quello europeo è un campo politico molto difficile e importante, che ha visto relegare la Calabria a cenerentola del Sud senza lieto fine, proprio a causa della pessima classe politica che ha mandato a rappresentarla.
Qualsiasi forza politica seriamente interessata al destino dell’Italia – quella meridionale, in particolare – dovrebbe candidare in tale ambito persone di spessore elevato ed inequivocabile e che dovrebbero servire al meglio il territorio : è nota la garanzia che rapprenta l’ex Governatore della Calabria sotto questi aspetti. Certo che se questo è il meglio che può offrire il NCD ai calabresi , siamo convinti che alle prossime elezioni del 22-25 maggio i cittadini non avranno molti dubbi sulla scelta dei candidati a cui dare il voto. Abbiamo l’impressione che qualcuno ci abbia frainteso quando abbiamo espresso l’auspicio che la Calabria potesse trovare il modo di esportare le sue eccellenze fuori dai confini regionali…”.




