“Ho deciso di contribuire al primo Pride calabrese dedicando una piccola mostra fotografica, grazie agli scatti di Felix Cossolo, che sabato è stata esposta a Isola di Capo Rizzuto, nel crotonese – queste le dichiarazione di Ubaldo Schifino. L’ho fatto perché da segretario del Partito Comunista alla fine degli anni ’70 ho creduto sin da subito che fosse coerente che un partito come il mio accogliesse le legittime richieste di riconoscimento dei diritti della comunità gay. Purtroppo, a distanza di tanti anni, devo constatare che, nonostante la linea anche del Governo nazionale vada in tal senso, con Matteo Renzi che sin da subito ha chiarito quale sia il suo approccio al tema in questione, nella mia regione vige ancora l’indifferenza politica ed istituzionale riguardo ai diritti degli omosessuali. In una Calabria che deve essere moderna, così come lo è stata allora, vale la pena ricordare, attraverso gli scatti e i volti di chi ai primi Gay Camp di Isola di Capo Rizzuto ha preso parte, di quanta gioia ci sia nell’essere vicini e solidali agli altri. Chiunque siano, qualsiasi scelta sessuale, religiosa, politica abbiano fatto. Voglio citare il politico statunitense Harvey Milk, militante del movimento di liberazione omosessuale e che fu il primo componente delle istituzioni statunitensi apertamente gay che ha dichiarato una sacrosanta verità: <<Se non ti mobiliti per difendere i diritti di qualcuno che in quel momento ne è privato, quando poi intaccheranno i tuoi, nessuno si muoverà per te. E ti ritroverai solo>>. A chi non si inchina, a chi manifesta liberamente, a chi sogna una Calabria libera e aperta al mondo, non siete soli”.
Nefrologia, riattivato a Crotone il servizio per le fistole arterovenose
Il Commissario Calamai: “Un risultato che chiude un 2025 di riorganizzazione, recupero di servizi e rafforzamento dell’assistenza nefrologica” Un anno...




