“Dopo due anni di battaglie, tra raccolta firme, richieste ed appelli, finalmente l’obiettivo è stato raggiunto: l’Imu sulle seconde case è stata abbassata fino all’aliquota minima del 4,6 per mille” lo afferma in una nota il consigliere comunale Dino Raffa. “Sottolineando i toni molto pacati tenuti nel consiglio comunale (per questo porgo i miei complimenti a tutti i consiglieri), dopo una prolungata e tranquilla discussione sull’Imu per la quale l’aliquota sulle seconde case era stata fissata al 7,6 per mille, una volta accolta la richiesta da me avanzata da parte di tutti i consiglieri e dopo che il responsabile dell’ufficio ragioneria ne ha accertato la copertura finanziaria, finalmente per le seconde case a Pallagorio, che costituiscono solo un costo per la quasi totalità dei possessori, si pagherà l’aliquota minima Imu. Una notizia che va ad aggiungersi all’equiparazione dei residenti all’estero alla prima casa, equiparazione che era stata già prevista nel regolamento IUC portato a votazione in consiglio.
Per questo risultato voglio ringraziare tutti coloro che hanno abbracciato la causa Imu ed in particolare, permettetemelo, chi ha lavorato alla raccolta firme di due anni fa che ha costituito il punto di partenza per il raggiungimento del traguardo. Ma non è finita qui! Si è discusso anche della Tasi, dove inizialmente era stata presentata in consiglio un’aliquota per le seconde case (che sottolineo ancora una vota essere soltanto un costo per i pallagoresi) pari all’1,5 per mille e per le prime case un’aliquota pari all’1 per mille. Trovando ingiusto che chi usufruisce dei servizi per la propria abitazione poche settimane all’anno, riferendomi in questo caso agli emigrati pallagoresi, paghi più per gli stessi servizi di chi effettivamente ne ha il godimento per tutto l’anno e facendo presente tale ingiustizia al consiglio dove lo stesso concetto è stato sottolineato anche dal consigliere Blandino, si è ottenuto la riduzione dall’aliquota Tasi per le seconde case all’1 per mille. Una vittoria, e va dato atto a tutti i consiglieri di aver accolto le richieste presentate di buon grado. Colgo l’occasione di sottolineare un gesto di due consiglieri avvenuto in precedente, ossia dell’Ispettore Antonio Blandino e di Natascia Grillo, che, tramite la pubblicazione del proprio curriculum vitae nella sezione “Amministrazione Trasparente”, hanno comunicato la rinuncia ai compensi di consiglieri comunali. A loro vanno i miei complimenti”.




