E’ stato presentato durante una conferenza stampa nella giornata di venerdì scorso, il progetto “Percorsi diVini”, per la nascita del nuovo polo tecnico professionale. “L’idea che ha guidato la progettazione del polo è stata quella di costruire di un nuovo prodotto turistico attorno al potenziamento delle filiera enologica del territorio di Cirò che è una delle nostre eccellenze, sempre più in rapporto e sinergia con la filiera della gastronomia, con la filiera turistica e di promozione culturale del territorio.” Come è stato detto durante gli interventi di presentazione del progetto. La presentazione del nuovo polo scolastico per la filiera enologica è stato presentato nella biblioteca del plesso Gangale, dalle presidi dell’Its Gangale, Rita Anania, e da quella del Polo di Cutro, Maria Pia Ferrante, vale a dire dai due Istituti partner in Ats insieme a quattro enti di formazione e venti imprese, oltre alle Istituzioni della Provincia di Crotone, Fai Cisl, Confcommercio e Confindustria Crotone, Università degli studi del Molise e Università di Reggio Calabria, i Comuni di Cutro, Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Cirò, Crucoli e Melissa, due laboratori di ricerca e un Ente formatore. Presente anche il sindaco di Cutro, Salvatore Migale, il quale ha espresso pieno compiacimento per il progetto, finanziato dalla Regione Calabria per un importo di 1.025.626,53.
Nell’illustrare il progetto, il prof.re Staine ha aggiunto che “Oggi i vini italiani hanno raggiunto livelli in grado di farli competere ad armi pari e in alcuni casi addirittura in posizione di superiorità di quelli francesi, per cui ci troviamo nuovamente a dover imparare altrove come proporre, comunicare, veicolare il vino e tutto quello che è l’indotto prodotto da questo particolarissimo frutto della terra in particolare per quanto riguarda il turismo enologico. Molto si è fatto in questi ultimi anni per promuovere il turismo legato alle produzioni gastronomiche locali, e il vino ha avuto certamente un suo ruolo fondamentale come volano di promozione turistica di determinate zone. Il vino quindi, come settore dinamico e innovativo del Made in Italy, richiede figure professionali con competenze articolate ed in evoluzione, che vanno dal turismo al marketing, dalla formazione al benessere.” Obiettivi del progetto saranno quelli di promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione, sostenere l’incremento dei flussi turistici in tutte le aree della regione Calabria a forte vocazione vitivinicola; qualificare i servizi turistici delle cantine, sviluppare la filiera dell’enoturismo e la produzione di beni e servizi di supporto all’attività enologica, sviluppare competenze legate alla filiera viticola: nella produzione del vetro, di tappi e di macchine enologiche, oltre che laboratori di consulenza in ambito vinicolo e di marketing, incrementare l’immagine e le prospettive economiche ed occupazionali dei territori del vino,valorizzazione del turismo enogastronomico, creazione di percorsi, collaborazione con consorzi di tutela e di promozione, miglioramento della qualità dell’offerta turistica, formazione e ricerca, promozione e programmazione di eventi.




