Un ragazzo, Marco Gentile, di 19 anni, è morto dopo che è stato accoltellato alla gola nel corso di una lite avvenuta con un rivale. L’episodio è avvenuto nei pressi dei giardini di San Leonardo a Catanzaro, luogo dove abitualmente si ritrovano i ragazzi catanzaresi. Gentile ha perso molto sangue ed è giunto in ospedale già in condizioni molto gravi. I sanitari lo hanno ricoverato in rianimazione dove è deceduto poco dopo. Gli agenti della squadra mobile hanno avviato le indagini. (ANSA)
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Quello che si assiste con infinito sconcerto è la perdita totale, da parte dei giovani, di valori importantissimi come la vita, il rispetto per gli altri, la buona educazione, l’onestà. Ormai vige solamente la “legge della giungla”: io mi sento forte e quindi tutti mi devono! Tutti si sentono invasi da questo feticcio: l’essere forte! E le famiglie “moderne” purtroppo avallano questi atteggiamenti. Se un maestro diceva a mio padre che ero un somaro, mio padre come minimo mi rompeva una gamba; ora denunciano l’insegnante! Poi però accadono episodi come questo. Episodi che purtroppo nemmeno vengono puniti come si dovrebbe: chi si arroga il diritto di togliere la vita ad un essere umano dovrebbe essere tolto per sempre dalla società civile, con qualunque metodo.
Ma come se puo’ uccidere un essere umano??
Ma cosa hanno al posto del cuore?
Poveri genitori. ..nulla sarà più come prima hanno seppellito ormai i loro sogni.