Una lotta senza quartiere quella dichiarata dai militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza al fenomeno dei furti dell’“oro rosso”, ricercato sul mercato clandestino, anche per le piazze Internazionali. Il piano dei servizi preventivi e repressivi, posti in essere dai Reparti dell’Arma stanziati sul territorio della Provincia intende contrastare energicamente i furti di rame. Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri della Stazione della Stazione di Cosenza Principale, hanno tratto in arresto in flagranza di reato A.P.. classe 1991 e D.M.A classe 1997, cosentini, disoccupati, noti alle Forze dell’Ordine, per furto aggravato.
Difatti, nel corso del servizio di controllo del territorio, i militari, nel transitare in Via Bendicenti, hanno sorpreso i due, mentre sottraevano, con l’utilizzo di cesoie e tronchesi, 500 metri di cavi in rame di una linea elettrica della pubblica illuminazione, tra cui dei cavi in fibra ottica, di proprietà della società ENEL, comportando l’interruzione, per quel tratto, del servizio di illuminazione pubblica. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita ai responsabili della società, mentre i due arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo.




