Era una normale pizzeria ma i titolari l’avevano “mascherata” da associazione culturale per pagare meno tasse. A scoprirla sono stati i finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme nel corso di una verifica su un locale molto frequentato da numerosi avventori nelle serate lametine. Gli accertamenti hanno dimostrato che il locale, sotto l’apparenza di un ente no-profit, non era altro che una normale pizzeria che aveva occultato al fisco ricavi per 330 mila euro.
Firenze, violenza sessuale e stalking su minore: arrestato 52enne dai Carabinieri di Crotone
Il 15 dicembre u.s., i Carabinieri del Nucleo Investigativo del dipendente Reparto Operativo, congiuntamente a personale del paritetico Nucleo Investigativo Carabinieri di Firenze hanno dato esecuzione, in Firenze, all’ordinanza di...




