Agromafie diffuse da nord a sud, un business che supera i 16 miliardi. Questo il risultato dell’ultimo rapporto elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità in agricoltura. La Calabria continua a risultare una delle regioni dove il grado di controllo criminale del territorio è pressoché totale. Reggio Calabria, infatti, con il 99,4%, è la seconda provincia, dopo Ragusa, con la maggiore intensità dell’associazionismo criminale. Subito dopo Napoli. E’ quanto emerge dell’Indice di Organizzazione Criminale (IOC) che si fonda su 29 indicatori specifici e rappresenta la diffusione e l’intensità, in una determinata provincia, del fenomeno dell’associazione criminale, in considerazione delle caratteristiche intrinseche alla provincia stessa e di conseguenza sia di eventi criminali denunciati sia di fattori economici e sociali, presentato oggi a Roma. Anche il complesso delle province calabresi risulta profondamente soggetto all’associazionismo criminale, a partire da Reggio Calabria (99,4) fino alle restanti province (Vibo Valentia: 65,3; Crotone: 58,4; Catanzaro: 55,3; Cosenza: 47,3).
Crotone: Operazione interforze “Focus ‘Ndrangheta, un arrestato, due denunciati e articoli pirotecnici sequestrati
Un’importante operazione interforze, inserita nel piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘Ndrangheta e predisposta con ordinanza del Questore della...




