I Carabinieri di Cirò Marina hanno effettuato una serie di controlli volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti che nell’ultimo periodo vede un incremento rilevante. Lo spaccio è in particolare rivolto ad adolescenti che vengono avvicinati nei pressi delle scuole e dei locali di svago. Nel corso di uno di questi controlli ad un presunto assuntore che è stato a lungo seguito dai militari, quest’ultimo, che si trovava nei pressi della base logistica utilizzata dai propri fornitori che erano intenti alla lavorazione e preparazioni delle dosi, al fine di avvisarli della presenza dei Carabinieri, iniziava a gridare ad alta voce che lo stavano perquisendo. La trovata del giovane, sortiva l’effetto desiderato, infatti immediatamente dall’abitazione, si affacciava per comprendere cosa stesse accadendo.
I militari intervenivano bloccandolo e, nonostante il complice, successivamente identificato chiudesse la porta a chiave, riuscivano comunque ad entrare e perquisirli, mentre erano intenti a disfarsi della droga gettandola nello scarico del lavandino. Nonostante i due siano riusciti a disfarsi di gran parte della droga, i militari hanno trovato alcune dosi già pronte alla vendita ed altra marijuana che sono riusciti a recuperare dal sifone del tubo di scarico. Sequestrando complessivamente 50 grammi di sostanza, strumenti per il taglio ed il confezionamento ed una somma di denaro in banconote di piccolo taglio. I due gravati da precedenti, venivano tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanza stupefacente, venendo posti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima che si terrà questa mattina. L’assuntore, invece, veniva segnalato alla prefettura di Crotone.